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Bologna, terra di storia e cultura, vede un’alleanza tra due istituzioni culturali di rilievo: l’Archivio di Storia delle Donne di Bologna e l’Istituto Storico Parri. Questa collaborazione segna l’inizio di un nuovo capitolo nel panorama degli studi di genere, unendo le risorse e gli spazi delle due istituzioni per presentare ricerche e lavori che trattano la storia delle donne e dei generi.

Il debutto di questa collaborazione avviene venerdì 15 marzo alle ore 17 alla sala Berti Arnoaldi dell’Istituto Parri, situata in via S. Isaia 20. L’evento sarà caratterizzato dalla presentazione del volume “L’aborto. Una storia“, curato da Alessandra Gissi e Paola Stelliferi e pubblicato da Carocci nel 2023. Il volume offre una prospettiva storica sull’approvazione della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, evento che ha segnato un momento cruciale nella storia italiana. All’incontro interverranno esperti del calibro di Alessio Gagliardi e Paola Rudan dell’Università di Bologna, e Paola Stelliferi dell’Università di Padova, moderati dalla responsabile dell’Archivio di Storia delle Donne, Elena Musiani.

L’obiettivo di questa partnership è quello di amalgamare due cicli di incontri distinti: “Sul filo delle carte”, organizzato dall’Archivio di Storia delle Donne di Bologna, e “‘900 Storie”, proposto dall’Istituto Storico Parri, dedicato alla storia contemporanea. Gli appuntamenti si terranno alternativamente presso le due sedi e vedranno la partecipazione di storici e storiche di fama, in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche (SIS).

A coordinare questo ambizioso progetto sono Elena Musiani per l’Archivio di Storia delle Donne e Toni Rovatti per l’Istituto Storico Parri Bologna. “Con grande soddisfazione diamo avvio a questa collaborazione”, dichiarano le coordinatrici scientifiche, “per arricchire con sguardi plurali la dimensione di genere in prospettiva storica”.

Il secondo appuntamento è già fissato per il 16 maggio, con un pomeriggio seminariale dal titolo “Femminismi e Ricerca Storica: Risultati e Nuove Prospettive”. Un’opportunità imperdibile per approfondire le tematiche legate ai movimenti femministi e alla ricerca storica contemporanea.

Questa collaborazione promette di aprire nuove porte nel mondo degli studi di genere, offrendo un terreno fertile per lo scambio di idee e la promozione della diversità di prospettive.