Informazione, interventi ad hoc e formazione del personale: sono questi i punti principali del progetto “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me”, avviato dalla Regione Emilia-Romagna con i comuni della costa romagnola e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Ufficio disabilità.
La proposta, venuta dagli assessorati regionali al Turismo e alle Politiche sociali per favorire un turismo sempre più accessibile nella riviera romagnola, vede un finanziamento di circa 2 milioni di euro, destinati alla formazione di personale maggiormente specializzato nell’accoglienza, pacchetti turistici ad hoc e progetti dedicati alle persone con disabilità e alle loro famiglie, oltre a tirocini formativi per i giovani nel settore turistico.
“Un passo avanti per una terra sempre più accogliente e inclusiva, con servizi specializzati e di qualità e a dimensione dei bisogni di tutti”, affermano la Vicepresidente della Regione Elly Schlein e Andrea Corsini, Assessore al Turismo.
Ricettività alberghiera ma anche maggiore potenziamento e fruizione di servizi sanitari, accessibilità ad attività culturali e a servizi sociali, in un programma che vede un rinnovamento e miglioramento dei servizi già esistenti per l’accesso a diverse località balneari. Il progetto vede anche il coinvolgimento di fondazioni Fish e Fand di associazioni di persone con disabilità e le rispettive famiglie.
I Comuni della Riviera interessati sono 9 (Bellaria, Cervia, Cesenatico, Codigoro, Gatteo, Misano, Ravenna, Rimini, San Mauro Pascoli) e il progetto durerà 18 mesi, prorogabili a 24 a partire dalla data di sottoscrizione.
Le informazioni sulle strutture ricettive verrà effettuata attraverso un questionario ai gestori degli alberghi. Le relative informazioni saranno a disposizione sul portale regionale Emilia-Romagna Turismo e negli IAT della Regione.