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Torna anche quest’anno la rassegna E STATE ALLA DOZZA!, quattro giorni di teatro e musica, con spettacoli all’aperto nel cortile del Carcere della Dozza, proposti a detenuti e a un pubblico esterno, nell’ambito di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna.

Il progetto, nato in stretta collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale di Bologna “Rocco D’Amato”, è a cura del Teatro del Pratello e del Teatro dell’Argine, le due realtà che operano con progetti teatrali alla Dozza, e si avvale anche della collaborazione con Fondazione Bologna in Musica – Bologna Jazz Festival per la serata dedicata alla musica.

Dopo il riscontro della passata edizione, questa seconda annualità della rassegna vuole rinnovare la possibilità di offrire alle persone detenute una offerta culturale di qualità e, allo stesso tempo aprire le porte del carcere alla città, rendendolo uno dei numerosi luoghi che ospitano gli eventi dell’estate bolognese. 

La rassegna si apre lunedì 10 giugno con La pena non sia mai carcerogena, spettacolo di e con Alessandro Bergonzoni che affronta proprio la tematica della detenzione e della pena. Per il diritto, sacro, di cercare un’anima nuova tra colpevoli e vittime. Perché “carcere” anagrammato significa “cercare”

Martedì 11 giugno, in collaborazione con la Fondazione Bologna in Musica, organizzatrice del Bologna Jazz Festival, la rassegna prosegue con D’amore e d’orgoglioconcerto di Indaco Trio dedicato a Billie Holiday e Nina Simone. Due grandi artiste a confronto, due personalità̀ forti e sensibili che hanno segnato la storia del jazz con il loro canto e la loro musica.

Mercoledì 12 giugno, in scena Annagaia Marchioro con Fame mia – quasi una biografia, uno spettacolo comico e poetico che racconta la storia di una donna che ha tanta fame, così tanta fame da smettere di mangiare. Liberamente ispirato a un romanzo di Amélie Nothomb.

Giovedì 13 giugno, chiude la rassegna Oblivion Collection, spettacolo in cui gli Oblivion, cinque voci e una chitarra, propongono i pezzi più divertenti della loro collezione, il trionfo della parodia. A metà tra un concerto e una chiacchierata, gli Oblivion diventeranno i cinque dei Promessi Sposi in 10 minuti, i cinque gradi di separazione tra i Queen e Gianni Morandi, i cinque delle parodie sanremesi e i cinque dell’Ave Maria Remix.

Per partecipare è necessario fare richiesta entro lunedì 27 maggio compilando il modulo completo di allegati al link disponibile alla pagina https://teatrodelpratello.it/agenda-eventi e attendere conferma dell’avvenuta autorizzazione all’ingresso.