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‘Bologna. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti’: questo il titolo del progetto della prima “Guida Nonturistica” della città di Bologna.
Finanziata dal bando Creative Living Lab – 3 edizione e promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con il contributo di Fondazione del Monte, la guida viene presentata venerdì 30 settembre alle ore 18.30 alle Serre dei Giardini Margherita all’interno del calendario degli eventi di ‘IT.A.CÀ – Festival del Turismo Responsabile’.

Un’idea pubblicata da Ediciclo per Nonturismo, collana di guide dedicata a viaggiatori che prediligono un incontro autentico con lo spirito di un luogo, che vede la luce grazie alla sinergia e alla sensibilità di quattro redazioni di comunità, ovvero abitanti di un luogo che si incontrano per confrontarsi su ciò che li unisce e sugli elementi che ne determinano l’identità, sul tema della ‘resistenza’.
Ad illustrare ciascun percorso di ‘resistenza’ i lavori di Noemi Viola (Resistenza delle Piante), Marco Quadri (Resistenza della Cultura), Francesco Fadani (Resistenza dei Senza Dimora) e Valentina Medda, che nel suo progetto Cities By Night ha lavorato sulla percezione della paura delle donne a Bologna, disegnando una mappa che rivive in una nuova pubblicazione e in un podcast appositamente realizzato.

Protagonisti indiscussi sono i luoghi marginali, quasi invisibili forse persino al cittadino che più conosce la città, lontani quindi dal turismo “da cartolina” e dai tour consigliati, dalla gentrificazione così dal turismo di massa, ma utili per essere raccontati ai nonturisti in un’ottica di rigenerazione e diffusione di un territorio e di un luogo che “resiste”.

“Con Resistenza della cultura abbiamo inteso la capacità degli abitanti di cambiare la destinazione d’uso degli spazi urbani: capannoni che diventano sale da concerto, piazze dove si gioca a pallone, palazzi per uffici che ospitano famiglie, strade che non s’immolano sull’altare del turismo. La Resistenza delle piante si manifesta invece negli spazi verdi non pianificati o comunque insoliti, perché sfuggiti al cemento e alla rendita immobiliare. Resistenza senza dimora è quella di chi abita la città ma non ha una casa dove abitare, e deve quindi trovarla nelle piazze e nelle strade. La Resistenza alla paura, infine, permette di combattere il disagio nell’attraversare di notte certe zone di Bologna” sostiene Federico Bomba, direttore artistico di Sineglossa.

Ideata e curata da Sineglossa, impresa culturale e creativa marchigiana che si occupa di trasferire i processi artistici in contesti non artistici (imprese, centri di ricerca, P.A.), con il fine di stimolare la nascita di nuovi modelli di sviluppo sociale ed economico, il progetto sulla guida bolognese vede un lavoro corale di produzione che coinvolge Yoda Aps, Kilowatt e Piazza Grande, che hanno reso più semplice il coordinamento territoriale e l’engagement degli abitanti, e Tatanka, collettivo di artisti che ha creato il progetto grafico. La curatela del volume è affidata a WuMing 2.

Oltre al reading della guida, il 30 settembre si continua con i festeggiamenti con il concerto de L’Orchestrina di Molto Agevole, mentre sabato 1 ottobre si svolgono 3 diverse esperienze di percorsi nonturistici, utili a conoscere alcuni dei luoghi di resistenza mappati dalle redazioni di comunità e raccontati nella Guida; tre nuovi itinerari creati per l’occasione, che uniscono resistenza delle piante, della cultura e senza dimora.

Di seguito il programma completo degli eventi:

Venerdì 30 settembre: Reading della Guida e Concerto

presso le Serre dei Giardini Margherita (via Castiglione 134).

ore 18.30 | reading della Guida Nonturismo di Bologna con lo scrittore Wu Ming 2 e Pierluigi Musarò, Direttore Festival IT.A.CÀ e docente dell’Università di Bologna.

ore 20.30 Concerto “L’Orchestrina di Molto Agevole”

Grande liscio d’autore: L’Orchestrina è composta da musicisti provenienti da Afterhours, Calibro35, Mariposa, Hobocombo ed altre stelle del firmamento classico e indie rock nostrano: Francesca Ruiz Biliotti, Francesco D’Elia, Alessandro Grazian, Guido Baldoni, Francesca Baccolini, Davide Radice.

Esperienze di ‘itinerari nonturistici’:

1 ottobre – Itinerario a piedi | percorso nonturismo n.1Il cammino è un atto politico”

Ore 9.30 | incontro di fronte al fu XM24, in via Aristotile Fioravanti 24
Ore 13 | arrivo al Vag61, via Paolo Fabbri 110

Compila il modulo online per partecipare.

In collaborazione con Baumhaus, Locomotiv Club, Circolo Arci Guernelli, Orchestra Senzaspine, Atopie sottili.

1 ottobre – Itinerario in bici | Percorso nonturismo n.2Pedalare è un atto politico”

ore 14.30 | incontro al Vag61, in via Paolo Fabbri 110
ore 18 | arrivo a Porta San Mamolo

Compila il modulo online per partecipare.

In collaborazione con Centro di Documentazione Flavia Madaschi – Cassero LGBT Center, Scalo Condominio Lab Comunità, Salvaiciclisti Bologna, Il Passo della Barca/Edicola Resiliente, Casa di quartiere 2 agosto 1980.

1 ottobre – itinerario performativo a piedi | percorso nonturismo n.3La notte è di tutte e di tutti: Trekking dell’anima”

ore 18 | incontro a Porta San Mamolo
ore 6 | si sa dove si parte ma non dove si arriva

Dodici ore dal tramonto all’alba percorrendo i luoghi non turistici della città, con un itinerario interattivo sul rischio e la fiducia, per giocare e mettersi in gioco. Un insieme di attività a tappe per esplorare la città e riscoprire i luoghi quotidiani con stimoli nuovi e prospettive insolite. Soprattutto un modo per incontrare persone con storie da raccontare, che offriranno la possibilità di mettersi nei panni altrui, in un confronto con scelte di vita e punti di vista diversi.

Nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna.

Compila il modulo online per partecipare.

A cura di MetRozero, Samà aps, Associazione Culturale JAYA.

Per info sui tre percorsi scrivere a info@festivalitaca.net o inviare un messaggio WhatsApp al 3401779941.