Il Garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, insieme a CSVnetER, il Provveditorato penitenziario e l’Università di Bologna (Cirvis), ha avviato un percorso per migliorare il volontariato nelle carceri dell’Emilia-Romagna.
L’obiettivo è riflettere sui bisogni, le sofferenze e i passi futuri per migliorare le condizioni del volontariato nelle strutture penitenziarie.
Il percorso culminerà con il convegno “Carcere, esecuzione penale e volontariato: bisogni, idee fra presente e futuro”, previsto per giovedì 21 novembre a Bologna, alla Sala Fanti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
In preparazione, si terranno sette incontri tematici online, dal 15 al 23 ottobre, che affronteranno vari aspetti del volontariato carcerario, come il contrasto alla povertà, l’accoglienza nel territorio, la spiritualità, il genere, l’istruzione, l’affettività e i rapporti con le istituzioni locali. I risultati di questi incontri, uniti ai contributi dei volontari, confluiranno in una relazione finale che sarà presentata durante il convegno.
“Questo percorso dimostra l’importanza della collaborazione tra realtà diverse”, dichiara Laura Bocciarelli, presidente di CSVnetER. “Lavoriamo per creare reti e valorizzare le buone pratiche nate sul territorio”.
Come aderire?
Tutte i volontari e le associazioni possono partecipare, compilando il questionario e iscrivendosi ai vari incontri tematici online.
Per rispondere al questionario è possibile cliccare il seguente link
urly.it/311haj
Link per iscriversi ai focus group
urly.it/311han
Per altre informazioni
https://www.volabo.it/carcere-esecuzione-penale-e-volontariato-un-questionario-dei-gruppi-di-lavoro-e-un-convegno-per-ragionarne-insieme/