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La Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Vanessa Pallucchi è intervenuta durante l’incontro promosso da USIGRai e FNSI sul “Contratto di servizio pubblico 2023-2028, una sfida per l’Italia”, tenutosi a Roma lo scorso 12 luglio.

“Siamo qui nella doppia veste di produttori di comunicazione sociale e di utenti-cittadini – ha affermato la portavoce del Forum – la centralità del servizio pubblico radiotelevisivo è un aspetto fondamentale per rendere concreto l’articolo 21 della Costituzione e il Terzo settore è un attore centrale e vuole portare il suo contributo di proposte per rispondere ai cambiamenti e alle nuove sfide che i tempi ci richiedono: innovazione, lavoro, sostenibilità sociale e ambientale, transizione digitale, nuove generazioni”

Vanessa Pallucchi ha proseguito ribadendo il ruolo del Forum Terzo Settore nelle periferie “siamo la voce dal basso, intercettiamo i bisogni sociali che emergono e che hanno bisogno di risposte concrete, portiamo inclusione e coesione sociale sui territori e nelle comunità”.

Co-progettazione e co-programmazione sono la strategia che deve guidare il rapporto del Terzo settore con le istituzioni nazionali e territoriali, per dare concreta attuazione al principio della sussidiarietà. “Chiediamo che questi principi entrino anche nel Contratto di servizio Rai. Per questo è importante che vengano istituiti tavoli permanenti di consultazione con la Rai e con il Mise, che ci vedano coinvolti, e che venga reso stabile il rapporto di collaborazione, già ora positivo, con Rai per il Sociale.”

Tra le richieste del Forum, anche di poter interagire al meglio con le Direzioni delle testate e con la Tgr Rai in particolare, a livello nazionale e locale.

“Riteniamo di poter rafforzare il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo Rai portando il nostro contributo e il nostro impegno civico – conclude la portavoce Vanessa Pallucchi – e chiediamo che l’impegno della RAI sia non solo “per” il Terzo settore, ma ‘con’ il Terzo settore.”