Il palcoscenico dei Teatri di Vita a Bologna si prepara a ospitare uno spettacolo toccante che affronta una pagina oscura della storia della Palestina: “Nakba – I nostri occhi sono i nostri nomi”. Scritto ed interpretato da Enrico Frattaroli e accompagnato dalla straordinaria musica del Trio Joubran, lo spettacolo getta luce sulla “catastrofe” palestinese del 1948, un evento cruciale nella storia del Medio Oriente.
“Nakba” in arabo significa “catastrofe”, ed è il termine che descrive gli eventi legati alla creazione dello Stato di Israele nel 1948, un momento che ha portato alla fuga di migliaia di palestinesi dalle loro case, città e terre. Questa tragedia ha segnato l’inizio della pulizia etnica e ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Palestina e dei suoi abitanti, che ancora oggi soffrono le conseguenze di quei giorni oscuri.
Enrico Frattaroli porta in scena questo dramma, tratto dal romanzo autobiografico “Testimone oculare” di Muhammad Al-Qaysi, un sopravvissuto della Nakba che fu costretto a fuggire con la sua famiglia all’età di soli 4 anni.
“Nakba – I nostri occhi sono i nostri nomi” si terrà presso i Teatri di Vita, situati in via Emilia Ponente 485, Bologna, dal 3 all’8 ottobre, con spettacoli alle 21 (sabato alle 20 e domenica alle 17).