Dal 3 al 7 maggio nell’ambito della decima edizione di Trasparenze Festival andrà in scena nel Carcere di Castelfranco Emilia lo spettacolo teatrale Odissea, una produzione Teatro dei Venti in coproduzione con ERT /Teatro Nazionale.
Per assistere allo spettacolo è richiesto l’invio dei propri dati anagrafici (nome e cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza e numero di telefono) e copia della carta d’identità entro venerdì 8 aprile, scrivendo all’indirizzo e-mail biglietteria@trasparenzefestival.it in modo da ricevere le autorizzazioni necessarie. Ai giornalisti è richiesto il numero di Tesserino dell’Ordine.
Odissea è il risultato finale del lavoro svolto all’interno delle strutture carcerarie di Modena e Castelfranco Emilia e in sala prove tra riunioni e discussioni a distanza, prove da remoto e riprese video in teatro. Un viaggio diventato sfida che prende forma dopo oltre tre anni di ricerca, prove e confronto.
Le avventure dell’eroe greco che torna a Itaca vengono descritte attraverso i corpi e le parole di interpreti molto diversi per formazione e pratica. I fili conduttori restano l’opera di Omero e il racconto dell’umanità di fronte a ogni contrarietà. Un flusso poetico durante il quale gli spettatori attraversano gli spazi e le stanze del carcere, un tempo sospeso nel quale ognuno diventa parte di un equipaggio, un viaggio in cui ogni soglia varcata si apre su un teatro.
Drammaturgia Vittorio Continelli, Massimo Don e Stefano Tè. Regia Stefano Tè (Premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico di Moby Dick). Con Alessandra Amerio, Vittorio Continelli e gli attori del Carcere di Castelfranco Emilia. Costumi Beatrice Pizzardo e Teatro dei Venti. Allestimento Teatro dei Venti. Assistente alla regia Massimo Don.
Foto di Chiara Ferrin.