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Mafie e crisi sono strettamente collegate: le crisi, infatti, rappresentano una ulteriore opportunità di espansione dell’economia criminale e mafiosa. Un collegamento che Libera Bologna ha approfondito insieme a Libera Informazione nel dossier “Mafie e crisi”, un lavoro collettivo presentato venerdì 11 dicembre a Bologna all’interno del Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno.

Il dossier è il quarto dei lavori di approfondimento di Libera Bologna e Libera Informazione all’interno della collana R.I.G.A. – Report e Inchieste di Giornalismo Antimafia: dossier e tasselli per creare un quadro complessivo del fenomeno mafioso a Bologna, in una città dove la consapevolezza del radicamento mafioso è ancora limitata. Dopo aver scritto di narcotraffico e droghe, di caporalato e di corruzione, l’associazione ha deciso di affrontare, in questo anno particolare, un tema più complesso, che parte dall’emergenza sanitaria per arrivare ad analizzare le crisi economica, sociale e culturale, fino a quella ambientale.

Il nuovo dossier dell’associazione affronta la tematica “Mafie e crisi” a partire dall’ultima crisi sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19, analizzando le infiltrazioni e gli affari delle mafie, per collegarsi poi all’emergenza economica e sociale anch’essa in corso, con un’analisi dei cambiamenti delle mafie durante il lockdown, dei casi di corruzione, dell’infiltrazione nella ricostruzione economica. Il collegamento successivo è con il rapporto tra infiltrazioni mafiose e criminali ed emergenza sociale, con un ragionamento sulla necessità di politiche sociali più forti, con esempi di casi e dati su Bologna. C’è, poi, l’approfondimento di un’altra crisi: quella ambientale.

Il dossier è scaricabile online al seguente link >>.