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Sabato 6 aprile, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport per lo sviluppo e la pace, arriva il flash mob che coinvolge società sportive, campioni e campionesse, scuole e giovani del territorio, e tutti i cittadini e le cittadine interessati a contrastare l’hate speech nello sport.

Non è più accettabile, infatti, che i discorsi d’odio, il linguaggio volgare e aggressivo, le vere e proprie discriminazioni siano una parte strutturale delle conversazioni sportive, online e offline, come evidenzia l’ultima edizione del Barometro dell’Odio nello Sport, realizzato dall’Università degli studi di Torino nel quadro del progetto Odiare non è uno sport

Chiunque può contribuire al flash mob, rilanciando il messaggio attraverso i propri canali social, taggando le pagine di Odiare non è uno sport su Facebook (@odiarenoneunosport) o su Instagram (@odiarenonesport) e utilizzando gli hashtag #odiarenoneunosport e #nohatespeech.