image_pdfimage_print

In occasione della XXIX edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di Mafie si svolgeranno sul territorio diverse iniziative.
La lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie a Bologna si terrà il 23 marzo alle ore 16:00 presso Villa Celestina, in via Boccaccio 1, unico bene confiscato riutilizzato socialmente a Bologna.
Le altre iniziative saranno:
– il 20 marzo alle ore 18:30 presso la Sede Coalizione Civica in via A. Di Vincenzo 21/a, l’incontro “Commercio e Legalità” con Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna, Luisa Guidone, Assessora Economia e Commercio-Bologna e Isabella Angiuli, CNA Bologna;
– il 21 marzo presso il Teatro Laura Betti a Casalecchio alle ore 21:00, il DAV per le vittime innocenti delle mafie e concerto della LeoBand. Contemporaneamente presso il VAG61 in via Paolo Fabbri 110 l’incontro organizzato da Mediterranea sulla diffusione della mafia nel nostro territorio, con Sofia Nardacchione, vice referente di Libera Bologna;
– il 22 marzo alle ore 10:00 presso l’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 50-Sala Guido Fanti, proiezione dell’ultima videoinchiesta di Libera Bologna “La febbre del cibo”, con studenti e studentesse delle scuole di Bologna, che ne discuteranno insieme a una delle autrici Sofia Nardacchione; alle ore 11:00 sempre del 22 marzo si terrà il Consiglio comunale solenne a Palazzo d’Accursio, in cui interverrà, tra gli altri, il Presidente nazionale di Libera Don Luigi Ciotti.

“E’ una settimana importante, in cui ricordiamo tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnoviamo il nostro impegno per tutto l’anno” afferma Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna. “Ci sono tante iniziative in cui ribadiremo, insieme alle Istituzioni e alla nostra rete, che le mafie sono presenti a Bologna e in Emilia Romagna e che vanno contrastate, aumentando gli strumenti per riconoscerle e la consapevolezza per contrastarle”.
Tra questi strumenti uno dei progetti è il racconto attraverso video inchieste, su cui il mese scorso Libera Bologna ha lanciato una raccolta fondi per avere il sostegno necessario per continuare il lavoro.

Link al crowdfunding >>