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È iniziata la terza edizione di “Bring the Change”, un progetto unico nel suo genere che mira a creare un ponte di dialogo e confronto tra giovani adolescenti attraverso il potente mezzo del cinema. Promosso da Arca di Noè, parte del Consorzio l’Arcolaio, e realizzato nell’ambito del progetto SAI in collaborazione con SMK Factory, Biografilm Festival e l’Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani, “Bring the Change” si presenta come un’opportunità di esplorare nuove narrazioni e stimolare processi di inclusione e trasformazione sociale.

Il progetto si basa su un percorso integrato di conoscenza del linguaggio cinematografico, coinvolgendo diverse realtà sociali. Quest’anno, il percorso include alcune persone rifugiate accolte nei progetti di accoglienza di Arca di Noè e un gruppo di studenti dell’Istituto Aldini Valeriani. Questa unione di prospettive diverse si manifesta nella formazione della giuria “Bring the Change”, che avrà il compito di assegnare premi durante la serata finale del Biografilm Festival, condividendo così il proprio punto di vista con il pubblico e gli ospiti della manifestazione.

Il cuore del progetto risiede nella scelta del cinema come mezzo di espressione e riflessione. Il linguaggio cinematografico diventa uno strumento potente per incentivare la costruzione di una società inclusiva. Durante gli incontri del percorso, i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire il linguaggio cinematografico e rielaborare i messaggi dei film selezionati. Quest’anno, inoltre, verrà introdotto un nuovo elemento: l’utilizzo di diversi linguaggi artistici, tra cui la slam poetry, che permetterà alla giuria “Bring the Change” di esprimersi in un breve video motivazionale per il premio, contribuendo così a una giuria creativa e partecipativa.

Il progetto “Bring the Change” si inserisce in un contesto più ampio di promozione della cultura cinematografica e della valorizzazione delle diversità, offrendo agli adolescenti un’esperienza unica di relazione, creatività e crescita personale. Con il suo impegno nel favorire l’inclusione e il confronto interculturale, “Bring the Change” si conferma come un esempio positivo di come il cinema possa essere un veicolo potente per il cambiamento sociale e la costruzione di una società più aperta e inclusiva.