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“Peace in Europe and beyond” (Pace in Europa e oltre). È questo il topic della quinta edizione del Bologna Peacebuilding Forum, in programma fino giovedì 4 maggio, organizzato dall’Agenzia per il Peacebuilding e con il focus sulla costruzione dei percorsi di pace nel continente europeo.

Dopo la guerra in Ucraina e la netta posizione dell’Europa, si sono ridisegnate le posizioni di tutti gli Stati europei e quindi la necessità di rinegoziare la pace e la sicurezza. A discuterne ci saranno esperti internazionali e esponenti di organizzazioni della società civile internazionale, tra i quali:
Lucio Demichele, Capo dell’Unità per l’aiuto umanitario e l’emergenza del MAECI;

Ambasciatore Lamberto Zannier, ex Segretario Generale OSCE;

Alessandra Morelli, a lungo delegata UNHCR;

Vlada Lisenco, docente transnistriana dell’Università di Tiraspol in Moldavia;

Sergey Radchenko, docente dell’Università Johns Hopkins esperto di Russia e Cina;

Ivan Vejvoda, Direttore di Europe’s Futures;

Stephanie Fenkart, Direttrice dell’International Institute for Peace;

Serge Stroobants, Direttore del Programma Europa e MENA dell’Institute for Economics and Peace.

Anche l’Università di Bologna, tra gli enti patrocinanti dell’evento, è coinvolta nel calendario degli appuntamenti.
Giovedì 4 maggio, alle ore 10 presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, è stato organizzato anche un workshop ideato per studenti e studentesse sul rapporto tra i media e il peacebuilding, coordinato da giornalisti professionisti come Laura Silvia Battaglia, voce di Radio3 Mondo, e Emanuele Valenti, inviato di Radio Popolare.
Il workshop sarà in italiano e la partecipazione è subordinata a un processo di selezione attraverso un’apposita application al sito peacebuilding.eu.

La partecipazione agli eventi è aperta al pubblico previa iscrizione gratuita al sito www.peacebuilding.eu.

Per informazioni e per il programma completo cliccare al seguente link:
https://www.peacebuilding.eu/2023-programme/