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di Andrea Pancaldi / Esattamente 84 anni fa, nei giorni che vanno dal 21 al 29 di maggio 1937, si compiva uno dei più efferati crimini di guerra dell’esercito italiano a Debre Libanos, il monastero etiope dove furono massacrati circa 2.000 tra fedeli e religiosi della Chiesa cristiano copta di Etiopia accusata di appoggiare la resistenza etiope.
Il tutto dopo l’attentato al maresciallo Graziani che aveva già provocato mesi prima una orrenda strage ad Addis Abeba sempre per mano degli italiani, la milizia fascista delle camicie nere soprattutto (le cifre oscillano dai 30mila morti denunciati dagli etiopi, ai 19mila dello storico inglese Campbel ai 3/6mila della storico italiano Rochat).
Nel maggio del 2017, l’allora ministro della difesa, Roberta Pinotti, annunciò l’istituzione di una commissione storica su quei tragici fatti. Commissione che, però, non vide mai la luce.

Su Debre Libanos vedi qui https://bit.ly/348wwaC e qui https://bit.ly/3u4jq97
Sulla strage ad Addis Abeba di alcuni mesi prima vedi qui https://bit.ly/3bKq51S e qui https://bit.ly/3vcyq5U

Per una panoramica più complessiva sui crimini di guerra italiani, nelle guerre coloniali in Africa prima, e dopo nella seconda guerra mondiale nei Balcani e in Grecia vedi il Documentario della BBC “Fascist legacy”  www.youtube.com/watch?v=2IlB7IP4hys&t=283s