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Con l’arrivo dell’emergenza sanitaria, diffusasi a partire dallo scorso anno, molte associazioni bolognesi hanno reagito creando nuovi progetti e adattando la proprie attività alla situazione che tutti si sono ritrovati a dovere vivere. Tra queste anche l’Associazione Pandora ha voluto creare dei corsi per potersi rendere utile alla cittadinanza.

L’Associazione Pandora non solo offre un servizio di doposcuola e corso video che si svolgono interamente online, rivolti ai ragazzi che frequentano le scuole medie ma anche un corso di lingua e cittadinanza, sempre online, rivolto a tutte donne di origine straniera che vogliano apprendere o migliorare l’italiano scritto e parlato e conoscere i servizi, i luoghi della cultura e della socialità della città di Bologna.

Il percorso di cultura, cittadinanza e orientamento ai servizi serve a favorire l’incontro con la diversità culturale, il dialogo e la conoscenza tra cittadini stranieri e autoctoni. Le partecipanti acquisiranno conoscenze in vari campi, saranno in grado di comunicare in situazioni diverse di vita quotidiana.

Il supporto scolastico, invece, mira a contenere il gap educativo degli studenti in condizioni di fragilità. Alle conseguenze della povertà economica ed educativa del contesto socio-economico si aggiungono, ora, il distanziamento e l’isolamento causati dalle misure d’emergenza contro la
pandemia. Il laboratorio video tende allo sviluppo sociale digitale in tutti gli adolescenti coinvolgendoli in modalità innovative di espressione di idee e stati d’animo. Lo spazio della piattaforma digitale, dedicato ai ragazzi che frequentano le scuole medie, costituisce un luogo sicuro e protetto dove possono: riappropriarsi di spazi di socialità venuti a mancare durante l’emergenza sanitaria, colmare il gap educativo attraverso attività formali ed informali, sviluppare capacità di resilienza potenziando quelle abilità “non-cognitive” quali la motivazione, la perseveranza, le aspirazioni, la socialità, esprimere attraverso la realizzazione di video emozioni e bisogni nuovi determinati dalla diffusione della pandemia. Tutti gli spazi virtuali saranno luoghi di apprendimento ma anche di rielaborazione identitaria, socialità, espressione di idee, stati d’animo e creatività.

Tutti i dettagli sui corsi a questo link: www.creastoriealvideo.it