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Prende il via domenica 25 febbraio la settima edizione del festival di “Specialmente in Biblioteca”, la rete delle biblioteche specializzate di Bologna.

Con il titolo “Confini”, il festival intende esplorare il concetto di confine da diverse prospettive disciplinari: storica, psicologica, culturale, pedagogica, ma anche musicale, documentaristica e teatrale, attingendo alle specifiche competenze delle 18 biblioteche partecipanti, tra cui la Biblioteca del CDH.

“Il concetto di confine, infatti – dicono gli organizzatori – sembra attraversare tutta la discussione culturale contemporanea, come se ci fosse necessario ragionare sui confini per ricomprendere il nostro posto e la nostra identità. Nella nostra cultura esso è di urgente attualità in molti temi di ambito educativo (funzione delle regole; educazione alla differenza), sociale (appropriatezza/abuso; cultura della legalità; fluidità dei confini urbani; dicotomia normale/patologico; migrazioni; genere), filosofico e teologico (il confine della vita; il confine del pensiero)”.

Fino al 25 marzo, un mese di incontri, letture, immagini, narrazioni musicali, performance, proiezioni, presentazioni di libri, tutti ad accesso gratuito.

Specialmente in Biblioteca è una rete di biblioteche specializzate di Bologna, nata nel 2015 per elaborare azioni comuni di promozione e comunicazione. Specializzate in diversi ambiti disciplinari, le biblioteche collaborano per far conoscere le proprie attività e le proprie risorse, aprirsi anche ad un pubblico non specialistico e promuovere la divulgazione scientifica. L’edizione 2024 del Festival vede il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di Open Group.

Programma completo >>

Per saperne di più: https://specialmenteinbiblioteca.altervista.org