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Arriva “Parole Liberate”: giovedì 11 settembre, a partire dalle ore 19, a Salus Space (via Malvezza 2/2) si rifletterà su come la creatività possa diventare strumento di riscatto
e integrazione sociale per le persone detenute.

Nato nel 2014 a La Spezia, “Parole Liberate” è un Premio per poeti della canzone riservato a chi vive in carcere. L’iniziativa non si limita a riconoscere il talento, ma si impegna a dare vita e diffusione ai testi scritti, trasformandoli in musica grazie a cantanti e gruppi che li interpretano e li portano in concerto, dentro e fuori dagli istituti di pena.

L’evento bolognese si aprirà alle 19 con un talk che vedrà la partecipazione di figure istituzionali e operatori del settore. Dopo i saluti di Marzia Benassi, Presidente del Quartiere Savena, interverranno Duccio Parodi, cofondatore di “Parole Liberate”, Antonio Ianniello, Garante dei diritti delle persone private della libertà, Rosa Alba Casella, Direttrice della Casa Circondariale La Dozza, Francesca Vanelli, Presidente de Il Poggeschi per il carcere, il produttore musicale Paolo Bedini e Niccolò Rizzati della Coop. Sociale Orto Botanico. A moderare il dibattito sarà Giuseppe Melucci, Avvocato
e Coordinatore di Salus Space.

Alle 21 la serata proseguirà con la musica: un concerto che vedrà protagonisti Ambrogio Sparagna e i Lumenea, il progetto NuovoNormale e la cantautrice Teresa Plantamura. Le loro performance daranno voce ai testi scritti dai detenuti, concretizzando l’intento del progetto di unire arte e impegno.