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Giovedì 9 giugno, negli ambienti di Arte negli Spazi Temporanei , spazio espositivo della Fondazione Rusconi , in via Petroni 22/A a Bologna, verrà inaugurata e presentata la mostra fotografica ‘La Terra non aspetta’ , prodotto di un workshop condotto dall’artista Valentina D’Accardi. Gli scatti esposti sono stati realizzati dai ragazzi e ragazze della 4B dell’Istituto Serpieri di Bologna nella campagna che circonda la scuola.

“La guerra in Ucraina è stato l’incipit che ha condotto lo sguardo dei ragazzi. Lo scopo era quello di soffermarsi sul valore della pace, sul valore della terra in tempo di pace e come suggerisce Hannah Arendt, parlarne con se stessi per ricordare. Tutte le guerre uccidono la Terra, la sua fertilità, la sua sacralità, la sua immediata relazione con la natura. Le loro immagini ne celebrano la bellezza. Per loro natura e Terra sono sinonimi” , dice Rita Brugnara di GoodLand.

Un’iniziativa di grande responsabilità civica che vede anche il patrocinio del Comune di Bologna, per avvicinare e sensibilizzare le generazioni più giovani verso tematiche e riflessioni estremamente importanti. Sono proprio i ragazzi e le ragazze i protagonisti in prima linea di questo evento, i loro sguardi così come la loro sensibilità di futuri cittadini ed eredi di un presente che deve essere sempre più raccontato, in tutte le forme e con qualsiasi mezzo a disposizione.

Durante l’evento di presentazione, moderato da Rita Brugnara, interverranno:
Daniele Ara, Assessore Scuola, Educazione ambientale, Agricoltura,  Lucio Cavazzoni, presidente di Good Land, Valentina D’Accardi, artista e curatrice del workshop fotografico, Ivano Ruscelli  presidente della Fondazione Rusconi,  Alessandro Pirani, esperto di politiche pubbliche di CO Group, Teresa Aguanno, Dirigente scolastica Istituto Serpieri  e poi Mattia, Eleonora, Chiara, Filippo, Carlotta, Micol, Giorgio, Nicolò, Rudy, Alice, Lorenzo, Francesca, Andrea, Francesco, Chiara, Eleonora, Marco, Daniele, Giovanni, Giada, Andrea, Cristian, autrici e autori delle foto in mostra.