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Chi sono gli “adolescenti in giallo” di questo inizio 2021? Un’età che mai come oggi è al centro dell’attenzione della politica, per le scelte scolastiche, e del mercato, per la proposta digitale, ma che difficilmente ha occasione di esprimersi e auto-rappresentarsi. Ragazzi “in giallo”, dove il colore diventa una significativa area tematica, indice della situazione che si trovano ad affrontare, gialla come il segnale del semaforo tra il movimento e lo stallo. Con lo scopo di mettere in luce l’esperienza di quegli stessi adolescenti “reclusi”, condannati a un anno di lockdown e di didattica a distanza, Teatri di Vita organizza Adolescenze in giallo, in diretta venerdì 5 marzo alle ore 21 sul sito www.teatridivita.it e sulle pagine Facebook e Instagram del teatro.

Un’iniziativa che darà spazio alle voci di nove ragazzi e ragazze tra i 15 e i 18 anni, ideata da Andrea Adriatico e curata da Katia Ippaso, giornalista, scrittrice e drammaturga, e da Stefano Casi, direttore artistico di Teatri di Vita. Un’inchiesta non giornalistica ma “poetica”, che, attraverso scrittura ed espressione, andrà a indagare le parole e le azioni con cui i giovani protagonisti sceglieranno di raccontarsi.

Un progetto che vuole mettere al centro della propria narrazione il modo in cui l’adolescenza sta vivendo l’emergenza pandemica. Ragazzi confinati tra obblighi di distanziamento che limitano la socialità e l’istruzione, ormai ridotte a essere compresse nel canale del digitale.

Per partecipare basta connettersi sul sito www.teatridivita.it >>.
In diretta anche su Facebook e Instagram.