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Quale modo migliore per concludere un anno difficile se non trascorrendolo in modo solidale. Questa è la proposta di Mani Tese che anche quest’anno si è impegnata nella campagna di raccolta fondi natalizia “Molto più di un pacchetto regalo” in collaborazione con laFeltrinelli.

Per realizzarla, Mani Tese cerca 300 volontari a Bologna e Casalecchio che abbiano voglia di dedicare qualche ora del proprio tempo per impacchettare regali presso le librerie laFeltrinelli dal 1 al 24 dicembre e sostenere così i progetti dell’ONG a favore dei bambini e delle donne vittime di violenza, trafficking e sfruttamento in Guinea-Bissau.
“Molto più di un pacchetto regalo” è un’iniziativa di sensibilizzazione e di raccolta fondi natalizia. La campagna, giunta ormai alla sua XIV edizione, quest’anno interesserà 43 città e più di 80 librerie in tutta Italia.
I volontari che parteciperanno alla campagna confezioneranno libri e oggetti acquistati dai clienti delle librerie laFeltrinelli nel periodo prenatalizio.
I fondi raccolti andranno a sostegno dei progetti di Mani Tese a favore delle donne e dei bambini vittime di violenza, trafficking e di sfruttamento in Guinea-Bissau. In un mondo ancora percorso dall’emergenza Covid, chi vive in un contesto di povertà estrema, come quello di uno dei Paesi più poveri dell’Africa, sperimenta l’emergenza tutti i giorni. Con l’impoverimento diffuso causato dagli effetti del Coronavirus, la condizione di queste persone non potrà che peggiorare.

Mani Tese è impegnata in Guinea-Bissau da oltre 40 anni con progetti di cooperazione che prevedono in modo trasversale la protezione dei soggetti più vulnerabili, in particolare di bambini e donne vittime di violenza, sfruttamento e trafficking.
In Guinea-Bissau molte bambine e ragazze sono purtroppo vittime di matrimonio forzato e precoce e tante donne sono vittime di violenza di genere. La percentuale di donne e bambine vittime di mutilazioni genitali femminili è ancora elevata: il 29% di ragazze di età compresa tra gli 0 e i 14 anni e il 44% di donne tra i 15 e i 49 anni ha subito mutilazioni genitali femminili (Unicef, 2020). Il matrimonio forzato è una pratica comune in Guinea-Bissau, specialmente nelle regioni di Gabu e Bafata. In media, circa il 10% delle ragazze sono costrette a sposarsi prima che raggiungano i 15 anni, mentre il 29% si sposa prima dei 18.
Molti bambini vengono inoltre adescati e mandati in Senegal per essere sfruttati come mendicanti. Si tratta dei cosiddetti “bambini talibè”: inviati dalle famiglie con l’intenzione di apprendere il Corano in altri Paesi, quando arrivano a destinazione vengono invece sfruttati e destinati alla mendicità, a cui si dedicano tutto il giorno.

Per partecipare alla campagna è sufficiente avere 16 anni compiuti e almeno 4 ore di tempo da dedicare all’attività di volontariato. È possibile iscriversi direttamente on line >>.
Sul sito di Mani Tese >> è possibile visionare la lista delle librerie interessate a Bologna.
L’esperienza di volontariato avverrà in sicurezza secondo le norme anti Covid-19.