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Proseguono anche a luglio gli appuntamenti del progetto “Territori da cucire” al Teatro delle Ariette in Valsamoggia.

Giunta all’ottava edizione, la rassegna “Pace nella terra. Per un teatro di comunità” del progetto Territori da cucire ritorna il 13 e il 20 luglio, con le serate dal titolo “Del guardare lontano. Esperimento per un teatro di comunità” ispirate alle favole di Giuliano Scabia, che con le Ariette porta avanti un sodalizio da anni.

Le serate, ispirate al suo Teatro Vagante e ai Canti del guardare lontano, fanno parte del progetto diretto da Paola Berselli e Stefano Pasquini e realizzato insieme al Laboratorio Permanente di Pratica Teatrale e ai cittadini del Laboratorio del Teatro di Comunità.

Ogni sera, alle ore 20, in apertura di serata, nel punto più alto dei campi delle Ariette, nella piccola spianata chiamata Teatro all’Aperto, verrò presentato un canto diverso per adulti e bambini, all’insegna del divertimento, della leggerezza e della profondità.

Ai canti di Scabia si aggiunge il teatro di Beckett, autore scelto per la capacità unica di raccontare e mettere in scena la condizione umana e per il suo amore incondizionato verso tutti gli esseri umani.

Ogni sera, infatti, vengono presentati tre frammenti tratti dal celebre Aspettando Godot e i partecipanti del Laboratorio Permanente, con cui è stato intrapreso un percorso di ricerca sull’opera beckettiana dalla prospettiva della maschera del clown, interpretano i personaggi Valdimiro ed Estragone dando vita a vari sketch capaci di far ridere e al contempo commuovere.

Nelle serate è presente anche la Tavola della Pace, una tavolata comune allestita di fianco al Teatro per favorire l’incontrarsi, il dialogo e l’ascoltare, oltre a condividere e degustare i prodotti che la terra delle Ariette offre.

Clicca qui per il programma completo.

Per informazioni e prenotazioni
chiamare 051 6704373 oppure 0516704819
Whatsapp 3388389138

O inviare una mail a info@teatrodelleariette.it

Costo dell’ingresso: 5 euro