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L’anno della pandemia mondiale ha segnato un netto aumento di richieste di ascolto e sostegno. Telefono Amico Italia ha, infatti, ricevuto oltre 100 mila richieste di aiuto quindi oltre il 70% in più rispetto a un anno medio. I sentimenti maggiormente manifestati sono tristezza, angoscia e preoccupazione.

In alcune fasce di età è stata spesso riscontrata anche disperazione (9,4% delle richieste di aiuto provenienti dai ragazzi tra i 15 e i 18 anni); rabbia (9,1% delle richieste di aiuto da parte di persone con età compresa tra i 56 e i 65 anni); inquietudine (10% nella fascia 26-35 anni e 11,7% nella fascia 36-45 anni); apatia (6,3% nella fascia 46-55 anni), delusione (5,7% nella fascia 66-75 anni) e confusione (5,9% nella fascia 36-45 anni).

In occasione del weekend di Pasqua, per arginare le sensazioni di isolamento e solitudine che la seconda Pasqua vissuta in pandemia potrebbe portare con sé, Telefono Amico Italia ha deciso di potenziare il proprio servizio di ascolto telefonico, attivo normalmente tutti i giorni dalle 10 alle 24: i volontari saranno attivi h24 da sabato 3 a lunedì 5 aprile.

I servizi attivi comprendono: le chiamate vocali al numero unico 0223272327; le chat attraverso il numero WhatsApp 3450361628 e le e-mail inviate attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it. Sono 20 i centri di ascolto telefonico locali distribuiti in tutto il Paese e 500 volontari che si prendono quotidianamente cura delle persone che hanno bisogno di essere ascoltate e sostenute.
Telefono Amico è presente anche in Emilia-Romagna con i centri locali di Modena e di Parma.