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“Sarura. The future is an unknown place”, il titolo del documentario, che è anche uno dei venticinque lavori selezionati dall’International Film Festival and Forum on Human Rights di Ginevra per l’Impact Day, ossia la giornata dedicata alla narrazione cinematografica, al documentario in particolare, come strumento di cambiamento sociale e culturale.
Il progetto è attualmente in fase di post-produzione, ed è possibile sostenerlo partecipando alla campagna di crowdfunding.

Il decimo lungometraggio di Smk Videofactory, girato nelle settimane trascorse nei villaggi di Sarura e At-Tuwani, in Palestina, è incentrato sulla generazione di giovani combattenti, riuniti nel collettivo Youth of Sumud, che stanno resistendo nella propria terra attraverso strumenti di lotta nonviolenta. La storia della lotta del gruppo di teenagers fa emergere una precarietà tale da rendere qualunque prospettiva di futuro incerta, sconosciuta per l’appunto. E’ importante mostrare al pubblico queste realtà che, seppur distanti migliaia di chilometri, non sono affatto irrilevanti.

L’opera del regista Nicola Zambelli viene realizzata con Produzioni dal Basso, la rete informale di sostegno e distribuzione indipendente, mettendo così in discussione un sistema produttivo e distributivo che concede possibilità solo per chi se le può permettere, che marginalizza le produzioni indipendenti escludendole di fatto dai circuiti cinematografici. SMK Factory, fondata a Bologna nel 2009 da un gruppo di mediattivisti, condivide infatti una logica che esce dai tipici schemi di produzione cinematografica.

Radiocittà Fujiko ha realizzato un’intervista in merito al lungometraggio con il regista Nicola Zambelli >>