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Molto più di una pizzeria, Porta Pazienza è quel tentativo di contribuire alla costruzione di una società inclusiva. Il progetto, di La Formica Onlus del rione Pilastro di Bologna, usa il pretesto della pizzeria per diventare parte attiva nella lotta alle mafie, grazie all’utilizzo di prodotti etici derivati da beni confiscati alle mafie, dalle carceri e da agricoltura sociale, e anche per l’inserimento lavorativo delle persone più fragili. Messa a dura prova da quasi un anno di inattività, la pizzeria, che rischia ora di non farcela, ha deciso di provare a reinventarsi con la formula “On the road”: un food truck per continuare il suo percorso collettivo. Per far questo, è stato lanciato sulla piattaforma Ginger un crowdfunding con cui finanziare il food truck e acquistare le attrezzature necessarie a renderlo quanto più produttivo, per uscire dalla pizzeria e svolgere l’attività per le strade.

Il food truck si sposterà sul territorio bolognese per mantenere quel ruolo inclusivo svolto da diversi anni dalla pizzeria. Porta Pazienza organizza, infatti, tirocini e stage per disabili, in collaborazione con vari enti del territorio, e ospita da tre anni ANGSA Bologna (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) per le attività educative con bambini autistici tra i 4 e i 12 anni. Sostiene inoltre la gratuità dell’acqua come bene comune e raccoglie le “pizze sospese”, un’iniziativa che ha consentito di aiutare persone in grossa difficoltà economica grazie alle pizze donate dai clienti.

“Abbiamo bisogno del vostro aiuto, delle vostre donazioni. Un food truck che possa rappresentare un modello itinerante del lavoro che svolgiamo normalmente da tre anni: al mattino attività educative, alla sera pizzeria”. “Porta Pazienza ha aiutato mio figlio a raggiungere i propri obiettivi personali, a realizzare i propri sogni, ad avere un lavoro e con la stessa dignità di tutte le altre persone”. Queste le parole delle persone che fanno parte del progetto, un invito a offrire il proprio contributo perché Porta Pazienza possa continuare ad essere un punto di riferimento per la lotta alle mafie e per dare dignità e forza ai più fragili.

Ad oggi il primo obiettivo del crowdfunding è stato raggiunto, ma con altri 10mila euro si potrà rendere ancora più utile il food truck: ad esempio con  tavoli pieghevoli, sedie, pale per le pizze, teglie, contenitori e tutto quello che sarà necessario per continuare a diffondere socialità.

Per partecipare basta fare una donazione sulla piattaforma Ginger a questo link >>. Numerose le ricompense per i donatori!