La Fondazione Dopo di Noi organizza un percorso formativo per volontari nell’ambito della costruzione di un progetto di vita delle persone con disabilità. Sono previsti tre appuntamenti, il 26 febbraio, il 18 marzo, l’1 aprile, dalle 17.30 alle 19.30, in cui verranno affrontate le tematiche relative alla conoscenza generale della Fondazione e del valore del volontariato e alle relazioni d’aiuto con le persone disabili. Saranno inoltre presentati racconti di vissuto reale che nell’ultimo appuntamento intitolato “Tre storie di (stra)ordinaria quotidianità” daranno modo di concretizzare ciò che verrà affrontato negli incontri precedenti. Durante il percorso interverranno Francesca Gavio e Tiziana Roppoli, coordinatrici pedagogiche della Fondazione, il direttore Luca Marchi e il presidente Marina Cesari.
Il percorso è gratuito e alla fine verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per coloro che fossero interessati è necessario confermare la propria partecipazione entro e non oltre il 21 febbraio.
Dopo di Noi nasce dall’esigenza pressante di una risposta alla domanda, più che lecita, da parte di un gruppo di tredici genitori che nel 2002 si sono chiesti cosa ne sarebbe stato dei propri figli quando non sarebbero più stati in grado di assisterli. E’ stato chiaro fin da subito che questo era un bisogno sentito da molti e infatti da allora la Fondazione ha dato sostegno a oltre 500 famiglie mettendo a disposizione la sensibilità e le competenze professionali per affrontare tematiche riguardanti l’aspetto assistenziale, giuridico e patrimoniale del parente con disabilità.
Il fine non è solo quello di trovare una risposta ma soprattutto quello di trovare una soluzione ad personam. La Fondazione cerca di creare, quello che chiama, Progetto di Vita personalizzato vale a dire coerente con i bisogni e la storia della persona con disabilità, rispettoso, ma non necessariamente vincolato a esso, del punto di vista dei suoi familiari, modificabile nel tempo, in relazione all’evoluzione delle necessità e dei desideri della persona ed in fine globale, perché volto a tenere insieme i molteplici aspetti della vita quotidiana come quello sociale, abitativo, economico, giuridico, sanitario, e così via. Tutto ciò è possibile solo attraverso un lavoro sinergico tra la Fondazione, l’ente pubblico, la persona interessata e i suoi famigliari o il suo amministratore di sostegno.
I contatti per partecipare:
Fondazione Dopo di Noi 0515873837
Francesca Gavio 3494604395
www.dopodinoi.org