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Anche se piccolo non ha paura di osare e presto “salterà i fossi per la lunga”.
È Spanizzo – Centro Documentazione Educativa, nuovo progetto di sostegno ai servizi educativi del Comune di San Lazzaro di Savena, un territorio da sempre attento alle politiche educative e di sostegno all’inclusione.

Spanizzo (spanizzo.comune.sanlazzaro.bo.itoffre risorse per l’auto-formazione delle figure professionali educative, ma anche strumenti rivolti alle famiglie e alla cittadinanza per riflettere e condividere saperi ed esperienze. Spanizzo è un luogo digitale ma anche fisico che invita a non tirarsi indietro, perfino a osare un po’ di più per continuare ad avere a cuore la qualità dell’educazione e dell’inclusione.

Una nuova realtà che nasce dal percorso condiviso con le agenzie educative del territorio, a partire dall’esperienza del Tavolo Inclusione, voluto dall’Amministrazione Comunale per promuovere la diffusione di una cultura pedagogica in grado di restituire centralità alla persona, con i suoi bisogni e desideri, con le sue risorse e potenzialità.

“Esiste una grande ricchezza nel mondo dell’educazione – spiega l’Assessora alla Scuola Benedetta Simon – una ricchezza fatta dell’esperienza di insegnanti, educatrici, operatori. Un tesoro nascosto di impegno quotidiano, soluzioni e buone pratiche che vogliamo fare emergere e valorizzare. Abbiamo raccolto tutte le esperienze e le innovazioni che sono state messe in campo nei nostri servizi, per metterle a disposizione di tutti, trasformando l’impegno dei singoli in un patrimonio a disposizione di tutta la comunità. In questo senso è stata fondamentale la collaborazione dei partner di Spanizzo, ovvero il Centro Documentazione Handicap di Bologna e la cooperativa Accaparlante, entrambi punti di riferimento per chi lavora nell’ambito dell’inclusione e della disabilità”.

Al lavoro di documentazione e codifica, che si svolgerà principalmente online, sarà affiancata una vera e propria formazione e consulenza per insegnanti e operatori della scuola.

“Si tratta di un modo innovativo per investire nei servizi educativi e scolastici – aggiunge l’Assessora Simon –. Il nome Spanizzo vuole richiamare proprio il coraggio e la voglia di osare, ma anche lo ‘sbuzzo’ tutto bolognese che ci porta a trovare soluzioni innovative e creative alle esigenze di oggi e di domani”.