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Prevenire infiltrazioni mafiose, contrastare il lavoro irregolare e favorire la cultura della legalità: sono questi gli obiettivi del neonato Tavolo Metropolitano della legalità, sottoscritto attraverso un Protocollo d’intesa da Città Metropolitana di Bologna e Comune di Bologna, insieme a Università di Bologna, Camera del Lavoro Metropolitana Cgil di Bologna, Camera del lavoro territoriale Cgil di Imola, Cisl Area metropolitana Bolognese, Uil Emilia Romagna, Associazione Libera Bologna e Associazione Avviso Pubblico Bologna, alla presenza del Prefetto di Bologna. 

Tra gli impegni presi dai promotori del Tavolo, rientrano in primis il favorire le buone pratiche generali, lo sviluppo di progettualità comuni e la condivisione di informazioni relative alla formazione dei Piani Triennali per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT) da parte degli enti pubblici. Inoltre, tra i vari obiettivi, accanto alla promozione e all’affidamento a fini sociali di beni confiscati alle mafie e a un forte contrasto al caporalato, vi è il rafforzamento di attività di formazione per il personale nelle amministrazioni pubbliche sulla trasparenza negli appalti pubblici e la promozione la conoscenza dello sportello sovraindebitamento attivo nella Città Metropolitana.