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L’emergenza Covid-19 ha messo in luce, fra le altre cose, l’importanza di compiere scelte più sostenibili per la salute dei cittadini e per l’ambiente, soprattutto adesso che la comunità scientifica ha stabilito una relazione tra inquinamento e diffusione della pandemia. Il bisogno di ripensare lo stile di vita della comunità, a partire dalle abitudini di tutti i giorni, pone al centro delle riflessioni la questione della mobilità cittadina. In questo contesto la bicicletta torna a rivestire un ruolo indispensabile, sia come scelta salutare sia come modo migliore di muoversi in velocità e a costo 0. Per questo Cospe Onlus, insieme a Mondo donna, Porto15, Salvaciclisti Bologna, DAS e in collaborazione con le scuole di quartiere, ha ideato due formazioni gratuite rivolte a persone migranti e/o vulnerabili per garantire a tutti/e la possibilità di usare la bicicletta in autonomia e libertà.

I due corsi si chiamano “Bici Libera Tutte! e “L’ABC della ciclomeccanica!”. Il primo si rivolge a donne migranti e vulnerabili con l’intento di insegnare loro ad andare in bicicletta. Ogni partecipante che imparerà a pedalare, a fine corso riceverà una bicicletta in regalo da usare nei suoi spostamenti quotidiani. Il laboratorio “L’ABC della ciclomeccanica!”, che si terrà martedì 30 giugno dalle 19.00 alle 21.00 presso Dynamo Velostazione, in via Indipendenza 71/Z a Bologna, intende invece spiegare a educatori/rici e utenti delle comunità di accoglienza e centri diurni come creare una piccola ciclofficina nella loro comunità, così da garantire la sicurezza e la cura delle bici.

Entrambe le formazioni sono gratutite.
Per iscriversi a “Bici Libera Tutte!” chiamare il num. 340.1779941 o scrivere a: biciliberatutte@salvaiciclisti.bologna.it
Per partecipare a “L’ABC delle ciclomeccanica!”, martedì 30 giugno dalle 19.00 alle 21.00, presso Dynamo Velostazione in via Indipendenza 71/Z a Bologna, scrivere a biciliberatutte@salvaiciclisti.bologna.it