Alessandra Argondizzo 5 Ottobre 2023 
Un convegno, un incontro di sensibilizzazione e un corso di formazione per celebrare e approfondire il ruolo dell’amministratore di sostegno in Emilia-Romagna
Dopo Expo Aid 2023 di Rimini, dove sono state condivise esperienze di successo e best practice sull’amministrazione di sostegno, l’attenzione sulla figura dell’amministratore di sostegno continua a crescere nel territorio metropolitano dell’Emilia-Romagna. A ottobre, un calendario ricco di eventi offre l’opportunità di riflettere sulla legge istitutiva dell’amministrazione di sostegno, sensibilizzare la comunità e fornire formazione su questo tema.
Convegno: “SOSTENERE, INCLUDERE, PROMUOVERE: verso i 20 anni della legge 6/2004 istitutiva dell’amministrazione di sostegno”
Mercoledì 11 ottobre, presso la Sala polivalente della Casa di Quartiere “Katia Bertasi” a Bologna, alle 14:30 si terrà il seminario. Questo evento mira a promuovere una discussione approfondita sulla figura dell’amministratore di sostegno e sulle sue implicazioni.
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Incontro di Sensibilizzazione: “Cerchiamo amministratori di sostegno volontari”
Martedì 17 ottobre, dalle 17:30 alle 19:30, si terrà un incontro di sensibilizzazione online, rivolto a tutte le persone interessate a conoscere meglio il ruolo dell’amministratore di sostegno volontario. L’evento è un’occasione per scoprire le responsabilità e le opportunità offerte dalla Legge n.6/2004 per la protezione giuridica delle persone vulnerabili. È un invito aperto a coloro che desiderano contribuire alla comunità, offrendo il proprio aiuto a chi ne ha bisogno.
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Corso di Formazione: “Diventare amministratori di sostegno”
Dal 24 ottobre al 28 novembre, si terrà un corso di formazione online rivolto a cittadini e volontari interessati a diventare amministratori di sostegno. Questo ciclo di 6 appuntamenti si propone di esplorare diverse dimensioni che compongono l’amministrazione di sostegno, tra cui quelle motivazionali, giuridiche, relazionali, sociali e comunitarie.
Il corso non richiede esperienza pregressa, ma si basa su un naturale senso di solidarietà sociale, spingendo i partecipanti a offrire aiuto a chi non può gestire da solo le proprie questioni legali e amministrative. L’obiettivo principale è consentire alle persone fragili di esprimere la propria voce e migliorare la loro qualità di vita, dignità e diritti.
