Kristina Gulyayeva 14 Febbraio 2020 
In occasione della Giornata Mondiale della Lingua Madre, istituita nel 1999 a difesa delle diversità linguistiche, la biblioteca Salaborsa organizza, anche quest’anno, una grande moltitudine di attività. L’appuntamento è in biblioteca il 21 febbraio, la data simbolica scelta per ricordare il 21 febbraio del 1952 in cui le forze di polizia del Pakistan uccisero diversi studenti bengalesi dell’Università di Dacca mentre protestavano per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale.
Nella mattinata dalle 10 alle 12 si potrà partecipare all’incontro “Fiabe e racconti” nella sala conferenze del II ballatoio. Contemporaneamente si darà il via alla proiezione in sequenza ciclica del cortometraggio di Francesca Esposito “Orizzonti-Idee per una comunità”, nella sala incontri del I ballatoio.
Ben più ricco e articolato è il programma del pomeriggio durante il quale è prevista la proiezione, fino a esaurimento posti, del docufilm “A seafish from Africa – Il mio amico Banda”, nella sala conferenza II ballatoio. A seguire il “Tapis Roulant”, una serie di interventi brevi alcuni dei quali in lingua fulah, cinese, arabo, croato-bosniaco e mapudungun. Della durata di una ventina di minuti, ciascuno tratterà argomenti come conoscere nuove culture e comunicare la propria, storie, tradizioni e lingue di altri popoli. Lettura di testi e poesie, interpretazioni teatrali e tanto altro ancora per una giornata all’insegna della sensibilizzazione alle diversità linguistiche che manda un forte messaggio alla società nonché di un accrescimento personale non di poco conto.
L’intera giornata è in collaborazione con CPIA, Teatro del Navile, Associazione BiblioBologna, Scuola Penny Wirton Bologna, Magnifico Teatrino Errante, Eks&tra associazione interculturale, ASSCUBO – Associazione culturale cinese Unibo.
