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Gli Empori Solidali del Comune di Bologna e le Cucine Popolari continuano a garantire cibo e beni di prima necessità a tante persone in difficoltà nonostante l’emergenza sanitaria in corso.
Oggi è diventato più difficile rifornirsi del cibo e degli approvvigionamenti per garantire l’aiuto necessario alle famiglie più fragili. Molte aziende partner sono chiuse o hanno ridotto la propria attività con una inevitabile contrazione delle donazioni. Inoltre, le due grandi campagne di raccolta alimentare, previste per febbraio e marzo, sono state rinviate.
Parallelamente sono aumentate le famiglie che hanno necessità di questi servizi.
Gli Empori Solidali, dal mese di aprile, vedranno raddoppiare il numero delle famiglie che usufruiscono del servizio: da 200 cresceranno a 380, per un totale complessivo di 1400 cittadini.
Le Cucine Popolari da parte loro, pur avendo dovuto chiudere i propri locali al pubblico, hanno scelto di proseguire la propria attività distribuendo pasti da asporto, riuscendo così a garantire ogni giorno il pranzo a oltre 280 persone.
Per questo motivo gli Empori e le Cucine Popolari lanciano una raccolta fondi per aiutarli ad affrontare e superare l’emergenza legata al coronavirus e a continuare a svolgere il loro prezioso servizio.
I contributi raccolti serviranno ai volontari dell’associazione Pane e solidarietà onlus per acquistare prodotti di prima necessità e cibo per gli Empori e le Cucine Popolari presso i punti vendita Coop Alleanza 3.0, che a sua volta contribuirà al progetto applicando uno sconto sulla spesa.

Ecco come donare
Le donazioni si raccolgono tramite la piattaforma Idea Ginger al link:
www.ideaginger.it/progetti/solidali-a-bologna-con-gli-empori-e-le-cucine-popolari.html