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“Quando manca la comunicazione: disabilità, emergenza sanitaria, isolamento”.
È questo il tema della nuova edizione del Premio Giornalistico “Benedetta D’Intino”, giunto all’undicesima edizione e per cui sono aperte le candidature, che quest’anno pone il focus sui temi legati alla disabilità e ai diritti dei più fragili.

La Fondazione Benedetta D’Intino, promotrice del premio, opera dal 1992 per miglioramento della qualità della vita di bambini e adolescenti con disagio psicofisico e con gravi disabilità comunicative attraverso l’omonimo centro clinico milanese.

Proprio sulla mancanza di comunicazione ci si vuole soffermare nell’edizione di quest’anno, che vede ancora un’impossibilità da parte di molti soggetti ad esprimersi a causa di malattie congenite, degenerative o traumi . Una condizione, quella dell’impossibilità a comunicare, che ha riguardato più o meno tutti in periodo pandemico, al di là della disabilità e in diversi contesti, dall’emergenza sanitaria all’isolamento.
Un tema non casuale e, anzi, strettamente attuale; il fine del premio è infatti portare il più possibile all’attenzione del pubblico temi legati all’informazione sociale e alla tutela dei diritti dei più fragili.

Il concorso si rivolge a giornalisti pubblicisti e professionisti che, tra l’1 settembre 2021 e il 30 giugno 2022, abbiano pubblicato articoli su quotidiani, periodici o sul web o redatto servizi o inchieste per la radio o per la tv su questo argomento.
Gli elaborati verranno valutati da una giuria di giornalisti composta da Armando Besio, Salvatore Carrubba, Giancarlo d’Adda, Ferruccio De Bortoli, Andrea Monti, Barbara Rachetti, Antonio Rizzolo, Ira Rubini, Giangiacomo Schiavi, Carla Vanni, Pier Luigi Vercesi, Andrea Vianello e da un comitato tecnico rappresentato da Wally Capuzzo, psicologa psicoterapeuta, Nicola Corti di Fondazione Allianz UMANA MENTE, Aurelia Rivarola, Silvia D’Intino, Anna Erba del Centro Benedetta D’Intino Onlus, Mattia Formenton della Fondazione Benedetta D’Intino, Stefano Malfatti dell’Istituto Serafico di Assisi e Alessandra Schiaffino, psicologa e psicoterapeuta.

Ci si potrà candidare entro il 2 luglio 2022 e il premio (1000 euro per ciascuna categoria) verrà assegnato entro la fine dell’anno.