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Domenica 31 gennaio 2021 è la 68° Giornata mondiale dei Malati di Lebbra (GML), istituita nel 1954 da Raoul Follereau, scrittore e giornalista francese. In Italia viene promossa dalla Ong Aifo sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
Quest’anno sarà diversa dalle altre a causa dell’emergenza sanitaria causata dal covid-19; anche se non ci saranno le 1000 piazze dove i volontari di Aifo raccolgono le offerte in cambio di miele e altri prodotti, la presenza di Aifo sarà garantita da una serie di incontri in piazze virtuali dove vengono presentati i suoi progetti – realizzati in ogni angolo del pianeta – di inclusione sociale e tutela sanitaria verso le persone più svantaggiate, non solo le persone malate di lebbra, ma anche le persone con disabilità, le madri povere, le comunità colpite dal covid-19 o dalle malattie tropicali spesso dimenticate.

Gli incontri, che proseguiranno anche per tutto febbraio, avranno il loro momento di punta sabato 30 gennaio dalle ore 18 alle 19 dove si parlerà delle attività solidali di Aifo in Italia e delle vaccinazioni nel mondo.
Interverranno Maurizio Maldini – Direttore Aifo, Federica Donà – ufficio comunicazione di Aifo, Giovanni Gazzoli – Project manager Aifo e Luca della Rossa – Presidente Cooperativa Sociale Dispensa Solidale.
Ecco il link all’evento.

Domenica 31 gennaio dalle ore 15 alle 17 invece sarà la volta di un incontro dal titolo “La salute del mondo passa dalla difesa dei più fragili – Essere fratelli”, dove interverranno Antonio Lissoni – Presidente Aifo, Maurizio Maldini – Direttore Aifo, S.Em. Cardinale Matteo Maria Zuppi, Diocesi di Bologna, dottor Giovanni Gazzoli – Project Manager Aifo, Ivana Borsotto, Presidente Focsiv, Nordino Ibraimo Sulemane, consulente Aifo in salute collettiva. Modera Luciano Ardesi, Caporedattore rivista “Amici di Follereau”.
Ecco il link all’evento.

Per altre informazioni sulle piazze virtuali
www.aifo.it