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Giunge alla sua 19° edizione il Gender Bender Festival, il festival internazionale che presenta al pubblico italiano gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale. Prodotto dal Cassero LGBTI+ Center, e co-diretto da Daniele Del Pozzo e Mauro Meneghelli, Gender Bender andrà in scena fino al 19 settembre nel Giardino del Cavaticcio, con tanti giorni di danza, cinema, arti visive, performance, workshop, incontri, mostre, proiezioni, conversazioni e dibattiti.

L’edizione di quest’anno si intitola “Affetto domino”, un gioco di parole che invita a considerare come sia a volte sufficiente un piccolo cambiamento di prospettiva, un gesto di cura e attenzione per generare delle possibili felicità nell’ambito delle relazioni umane.

Nella sezione cinema sono stati selezionati 7 titoli, 4 prime nazionali, che spaziano dai film narrativi ai documentari.

Otto le compagnie presenti nella sezione danza, che si conferma uno dei linguaggi centrali del festival: la compagnia spagnola La Macana, la coreografa e performer di origini filippine Joy Alpuerto, Simona Bertozzi, Chiara Bersani, Silvia Gribaudi, Philippe Kratz, Greta Pieropan, Massimo Monticelli e Collettivo MINE.

Per la sezione Arti visive, segnaliamo Home with you di Gianluca Sturmann, una riflessione sulle relazioni, il corpo e l’identità nata nel momento di isolamento condiviso causato dalla pandemia. Jacopo Miliani, già presente al festival con il film d’artista La discoteca, è l’autore anche di Trilogia Teorema, installazione video ispirata all’opera omonima di Pier Paolo Pasolini. Metàmero, mostra a cura di Viviana Gravano e realizzata in collaborazione con ATTITUDES_spazio alle arti, propone le opere inedite di tre giovani fumettisti e illustratori, Gianluca Ascione, Noah Schiatti e Ren Arman Cerantonio, che lavorano intorno agli immaginari del corpo queer.

Per il programma completo: https://genderbender.it/