È finalmente operativa la “piattaforma cooperativa di consegne a domicilio dalla parte dei commercianti locali, dei fattorini, dei cittadini e delle cittadine, dell’ambiente” – Consegne Etiche.
È finito, infatti, il periodo di sperimentazione lasciando spazio al servizio vero e proprio dell’iniziativa promossa a Bologna – con il patrocinio del Comune, impegnato nel progetto in prima linea – per dimostrare che esiste un’alternativa possibile.
La situazione di emergenza causata dal diffondersi del Coronavirus ha messo in evidenza nuove esigenze da parte dei cittadini che si trovano di fronte a modalità molto più limitate di fruizione della città e dei suoi servizi. Il lungo periodo di blocco e le restrizioni di movimento a cui hanno dovuto far fronte hanno fatto emergere la necessità sempre più diffusa di ricevere servizi e beni presso il proprio domicilio. Il servizio Consegne Etiche viene incontro a queste nuove esigenze grazie a due cooperative che operano in città, Dynamo e Idee in Movimento, supportate dal centro universitario per la formazione e la promozione dell’impresa cooperativa AlmaVicoo e dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana, che coordina il progetto insieme al Comune.
La Carta dei diritti fondamentali per il lavoro digitale >> è stata il punto di partenza per creare il Manifesto Etico al fine di rispettare i diritti e le tutele del lavoratore, garantire un compenso equo e dignitoso, garantire il diritto alla salute e alla sicurezza, garantire la sostenibilità e la trasparenza del rapporto tra commerciante e rider, conferire valore al servizio territoriale per mantenere vivo il rapporto tra commerciante e cliente. Tutto calato in un contesto logisticamente sostenibile e con impatti ambientali tendenti al minimo.
Normalmente le attività commerciali versano un 30% del proprio ricavo sull’ordine alle piattaforme di food delivery: Consegne Etiche non chiede commissioni, facendo gestire direttamente agli esercenti le transazioni. Inoltre i fattorini sono compensati con 9 euro netti l’ora, contro i 5,5 lordi l’ora percepiti normalmente. E beneficiano delle tutele lavorative che gli sono negate altrove. Le consegne sono effettuate solo con biciclette e cargo-bike.
Sono numerosi i prodotti al momento ordinabili sulla piattaforma che possono arrivare, per esempio, dal Mercato Albani, dal Mercato Ritrovato, dal mercato di via Vittorio Veneto, e da due supermercati di Coop Alleanza 3.0. Si può richiedere anche la consegna a casa di libri, in arrivo dalle biblioteche della città. L’obiettivo è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di attività di ristorazione, botteghe, librerie interessate a usufruire del servizio per consegnare i propri prodotti ai bolognesi. I meriti della piattaforma sono molteplici.
L’obiettivo di Consegne Etiche è quello di lavorare insieme ai commercianti locali, fattorini e cittadini per superare il modello del capitalismo di piattaforma e creare nuovi dispositivi collettivi e solidali di risposta ai nuovi bisogni di tutele e di servizi.
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