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E’ Magda Babini la nuova presidente di Auser Emilia Romagna: eletta senza contrari giovedì 16 luglio, all’Estragon Club di Bologna, durante l’assemblea annuale delle delegate e dei delegati Auser Emilia Romagna, succede a Fausto Viviani che ha assunto la carica di portavoce regionale del Forum del Terzo Settore. 

Magda Babini che ha lavorato per molti anni nella Cgil, è nell’Auser da 4 anni ed è a conoscenza delle problematiche che sono all’ordine del giorno, in particolar modo in questa fase di ricostruzione post – Covid. 
A tal proposito nella sua relazione per la presidenza ha voluto sottolineare che le immagini terribili delle RSA non sono degne di un paese civile e ha affermato: “Se nella sanità esistono i Livelli Essenziali di Assistenza purtroppo non è così per i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, per cui a seconda delle scelte politiche delle Amministrazioni Comunali, e soprattutto delle disponibilità di bilancio, i diritti e i bisogni delle persone sono soddisfatti in misura molto disomogenea. Proponiamo che in tutta la nostra Regione ci sia un livello omogeneo di prestazioni sociali in grado di rispondere ai bisogni della persona”.

Magda Babini ha annunciato, inoltre, che per il prossimo settembre è previsto il percorso congressuale Auser che darà la possibilità di approfondire la visione e gli obiettivi per i prossimi 4 anni e che coinvolgerà tutti gli associati. 
I punti focali del suo programma sono: rafforzare il legame sociale intergenerazionale per scongiurare il rischio di contrapposizione tra giovani e anziani; fornire l’accesso alle nuove tecnologie alle persone anziane. A questo proposito è nata l’idea del progetto “Facciamo centro”, titolato così su ispirazione dell’uscente presidente Fausto Viviani, che prevede veri e propri corsi di formazione. “La possibilità di connettersi alla rete internet – ha detto la neopresidente – è un’opportunità da sviluppare a integrazione della socialità, anche quando si potrà tornare a incontrarsi senza limitazioni”.
Altro punto focale riguarda l’ambiente; Auser vuole contribuire a ridurre la propria impronta di impatto ambientale riprendendo in mano il progetto “Sosteniamoci” che verrà presentato il prossimo autunno.

“La pandemia avrà un grosso impatto sui nostri bilanci con una riduzione dei proventi – ha ricordato Magda Babini – al momento ancora difficile da prevedere, ma stimata intorno al 25-30% a cui difficilmente corrisponderà un’analoga riduzione dei costi, nonostante il ricorso alla cassa integrazione per i dipendenti. Al Governo chiediamo di adottare provvedimenti per sostenere anche il Terzo Settore non solo le imprese”. 

Enzo Costa, presidente di Auser Nazionale ha espresso, a tal proposito, il suo rammarico per il mancato sostegno al mondo del Terzo Settore. Ha ricordato che durante la pandemia Auser non ha chiuso un solo giorno e ha continuato a lavorare anche quando tutti gli anziani dovevano rimanere a casa.

All’assemblea era presente anche la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessora con delega al contrasto alle diseguaglianze e al welfare Elly Schlein, che ha affermato: “Oltre 10000 volontari si sono mobilitati nella nostra regione per dare una mano. Senza questo contributo molte persone non ce l’avrebbero fatta. Nel momento in cui riconosciamo questo contributo dobbiamo riconoscere anche le difficoltà che incontrano”.

Magda Babini ha chiuso l’assemblea ringraziando tutte le volontarie e i volontari coinvolti nell’emergenza sanitaria ed esortato alla cooperazione tutti i presenti: “Collaborando tutti insieme ce la faremo e riusciremo a essere ancora più orgogliosi di appartenere a questa associazione. Tutti abbiamo un grande lavoro davanti per ricostruire la socialità”.