di Paola Piazzi (*)
Carissimi amici,
non so quando vi potranno arrivare queste mie parole, ma ve le indirizzo ugualmente perché spero possano comunque offrirvi un piccolo conforto in questi giorni di incertezze, disperazione, disorientamento, solitudine infinita.
NON SIETE SOLI!
Avete intorno a voi tanti occhi, visi, braccia, mani che vi circondano, vi racchiudono in un cerchio di vicinanza. Se riuscite a percepire tutto questo, non disperate e non lasciatevi prendere dallo sconforto o ancora peggio da gesti inconsulti che vi possono solo recare danno.
In questi giorni è chiesto a tutti di prendere coscienza che dobbiamo cambiare abitudini, proprio quelle quotidiane, fatte di piccoli riti che connotano le nostre esistenze e IN QUESTO VOI SIETE MAESTRI!
Voi sapete come si fa ad accettare una vita che dall’oggi al domani cambia completamente, ribalta orizzonti, legami, prospettive, affetti, identità.
Voi potete aiutarci a cogliere in una vita, all’improvviso deprivata di tutto quanto ritenevamo inamovibile, il bello di tanti piccoli gesti.
Voi tutti i giorni vi confrontate con la fatica della pazienza, dell’attesa di tempi migliori, di informazioni parziali o fuorvianti.
Voi ogni giorno sapete costruire la giornata dentro pochi metri di vita spoglia, la sapete riempire di piccole gioie o attenzioni.
Voi siete maestri in tutto questo, operatori di resilienza!
INSEGNATE A NOI QUEST’ARTE!
In questo momento voi avete una forza in più rispetto a noi, siete allenati, irrobustiti (nella vostra fragilità) da una quarantena ben più lunga della nostra.
Siete voi che in questo momento, anche attraverso un contatto skype o una telefonata, potete confortare i vostri cari e dire loro come affrontare questo momento!
Ancora una volta la vita ci scombina le coordinate, ribalta ruoli e responsabilità.
Se volete potete trasformarvi da dimenticati in protagonisti, non di rivolte che faranno solo inasprire atteggiamenti e giudizi di condanna, ma di uno stile di vita che fa dei momenti difficili un’occasione di rinascita.
Proprio così, DIVENTATE NOSTRI MAESTRI!
Un abbraccio a tutti voi e se potete estendete questo mio pensiero ai vostri compagni di sezione.
(*) Volontaria nel carcere di Bologna