Dal 2001 grazie al festival culturale di incontri e dibattiti Ad alta voce, ideato da Coop Alleanza 3.0, alcuni spazi urbani, luoghi simbolo, talvolta insoliti, per un giorno diventano posti speciali in cui incontrarsi e confrontarsi con le voci e i pensieri degli autori contemporanei.
All’interno del festival, domenica 25 ottobre, alle ore 18, Ad alta voce. Libra, parole per superare le distanze arriva al Teatro Duse di Bologna.
Presenta Luca Bottura. Letture a cura di Ascanio Celestini, Paolo Giordano, Isabella Ragonese, Tosca. Lettura scenica è a cura di Compagnia del Teatro dell’Argine e accompagnamento musicale a cura di Orchestra Senzaspine.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
È necessario prenotare per partecipare.
In questo anno così particolare, segnato dall’emergenza Coronavirus, la manifestazione giunge alla sua ventesima edizione e desidera rispondere ai tanti interrogativi che sorgono dal dovere ripensare noi stessi e gli altri in un mondo nuovo, con la complessità del far convivere la ripresa dell’attività umana, sociale ed economica con la permanenza di un nemico invisibile ma sempre presente, e con le conseguenze che questo ha su abitudini, costumi ed equilibri sociali. Un mondo dove il distanziamento fisico rischia di diventare distanziamento sociale e moltiplicatore di disuguaglianze.
In questa realtà così radicalmente mutata, ancora una volta la cultura è la chiave per interpretare e costruire il futuro: è veicolo di coesione sociale e ha un ruolo cardine nel processo di superamento delle distanze dettate dall’inedita gestione degli spazi condivisi; nel costruire relazioni con l’altro, che ora si trova a distanza di un metro da noi.
Per prenotare visitare la pagina dedicata >>.
Eventuali disdette dovranno essere comunicate scrivendo a biglietteria@teatroduse.it entro le ore 12 di domenica 25 ottobre.