Martedì 26 maggio, dalle ore 16 alle 17.30 l’associazione Bambinisenzasbarre, in collaborazione con COPE – Children of Prisoners Europe, organizza un webinar per discutere di come singoli individui, organizzazioni e stati di tutta Europa stanno lavorando per mantenere il vitale contatto tra i bambini e i loro genitori in carcere durante l’attuale pandemia e per tutto il periodo critico che ne seguirà.
La pandemia di Covid-19 ha acceso un riflettore sulle carceri: sulle sfide nel garantire il distanziamento sociale e nel proteggere la salute e il benessere dei detenuti, e sulla conseguente perdita del loro contatto coi figli e le famiglie. Le visite in presenza sono infatti sospese e certamente non riprenderanno nel breve periodo.
Ma i bambini e i loro genitori detenuti devono rimanere in contatto, per il mantenimento di un legame fondamentale. É necessario trovare i modi per farlo.
Un’occasione per riflettere sulla situazione odierna in prospettiva del futuro. Quali cambiamenti messi in atto e quali nuovi mezzi utilizzati per i colloqui, in questo periodo, possono e devono essere mantenuti a lungo termine? In che modo questa emergenza può aiutarci a riflettere sul carcere e su come la società considera le persone detenute? Può essere l’occasione per sensibilizzare sullo stigma che i bambini con un genitore in carcere si trovano spesso ad affrontare? Queste sono solo alcune delle domande alle quali si cercherà di dare risposta durante l’incontro.
Parteciperanno al webinar: Richard Garside, Direttore del Center for Crime and Justice Studies (Regno Unito); Mirna Cacic, Coordinatrice, Parents in Action (Croazia); Edoardo Fleischner, Cofondatore, Bambinisenzasbarre (Italia); Presiede Nancy Loucks, Amministratore delegato, Families Outside (Scozia).
É necessario registrarsi al seguente link >> per partecipare.