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Mercoledì 3 novembre alle 14.30  ci sarà una manifestazione davanti alla Giunta Regionale ER/assemblea legislativa in viale Aldo Moro 52 contro la legge approvata dall’assemblea regionale che proroga tutti gli affidamenti del servizio idrico in scadenza (a partire da Bologna che scade il 19 dicembre 2021) al 2027.

Nei giorni scorsi l’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna ha deciso di prorogare quasi tutti gli affidamenti del servizio idrico in regione fino alla fine del 2027 (con l’eccezione dei territori di Reggio Emilia e Rimini, dove sono in corso procedure di gara).

Anziché ripublicizzare il servizio idrico regionale, in conformità all’esito del referendum del 2011, si è scelto di continuare con le privatizzazioni, favorendo le multiutilities e in particolare Hera.

La Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia-Romagna e il Forum Italiano dei movimenti per l’acqua definiscono gravissima questa decisione, motivata con l’esigenza di continuità nella gestione per realizzare gli investimenti nel servizio idrico derivanti dal PNRR.

Si critica inoltre la poca trasparenza del processo decisionale, che non ha coinvolto né i Comitati acqua pubblica né altri soggetti della società civile. Per queste ragioni è stato indetto un presidio per protestare contro questa decisione e invocare il rispetto della volontà popolare espresso nel referendum del 2011.

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