image_pdfimage_print

Giovedì 23 febbraio, alle ore 18, la libreria Libraccio di Piazza dei Martiri a Bologna ospita la presentazione de “Il gioco sporco. L’uso dei migranti come arma impropria”, il nuovo libro del reporter e regista Valerio Nicolosi, edito da Rizzoli, in dialogo con la scrittrice Caterina Bonvicini e don Mattia Ferrari.

L’autore, giornalista che da diversi anni si occupa di rotte migratorie, lo scorso anno è stato il primo ad arrivare in Ucraina per descriverne la tragedia della guerra e dell’esodo di donne e bambini verso la Polonia e l’Europa.
Una rotta migratoria che ha visto il sostegno generoso di cittadini e associazioni da ogni parte d’Europa, ma che nasconde una faccia oscura che è uguale a quella delle rotte nei Balcani e nel Mediterraneo: è il “gioco sporco” che dà il titolo al libro e che Nicolosi ha visto diverse volte e in molte parti del mondo, orchestrato da alcuni governi sulla vita di migranti in fuga da conflitti armati, persecuzioni, carestia e povertà, usati ogni giorno come mezzo di pressione geopolitica o di vero e proprio attacco non convenzionale.

Con le sue foto e il suo racconto impeccabile sul campo, Nicolosi denuncia le violenze dei regimi e le ipocrisie di governi conniventi, ma soprattutto getta luce sui limiti dell’Occidente e sull’uso dei migranti come arma impropria delle guerre.