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Sabato 13 aprile, dalle ore 20, il DAS- Dispositivo Arti Sperimentali, in via del Porto 11/2, ospita una serata in supporto alla popolazione palestinese con raccolta fondi per Connecting Humanity e The Ghassan Abu Sittah Children’s Fund.

Primo ospite da Ramallah un concerto del musicista e sound designer Julmud, che con una lunga lista di collaborazioni della scena palestinese ha debuttato nel 2022 con il disco “Tuqoos”, pubblicato per Bilna’es. 

A seguire la presentazione dell’uscita “Bologna for Palestine – Non-stop Electroacoustic Improv” pubblicata da Maple Death Records che per l’occasione curerà una selezione musicale.
Inoltre, negli spazi espositivi di DAS, l’installazione video PAST-inuous della coreografa palestinese Farah Saleh che riflette sull’archivio gestuale dei palestinesi del passato, del presente e del futuro e l’installazione “ITALIAN ARTS UNITED FOR PALESTINE: Lettera aperta per una presa di posizione rispetto al genocidio in Palestina” diffusa da Sara Leghissa in collaborazione con Marzia Dalfini scritta l’8 dicembre 2023 da Il Campo Innocente, AWI Art Workers Italia e Italian Arts Watch e che nel giro di pochi giorni ha raccolto oltre 3000 adesioni.

PROGRAMMA: 

20 | Apertura porte con installazioni e ascolti da Radio Alhara
21.30-22.30 | Julmud جُلْمود, live set
22.30-23.30 | Selezione musicale a cura di Maple Death Records, con Etta Simone, Stefano Pilia, Jonathan Clancy, Blak Saagan in occasione dell’uscita della compilation benefit “Bologna for Palestine – Non-stop Electroacoustic Improv”.

Dalle 20 alle 23.30:
PAST-inuous e “ITALIAN ARTS UNITED FOR PALESTINE: Lettera aperta per una presa di posizione rispetto al genocidio in Palestina”.

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