Il 7 ottobre è la Giornata Nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma

Martedì 7 ottobre, ormai da 27 anni, per Bologna è la Giornata Nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma – Vale la pena, promossa dalla Fondazione “Gli amici di Luca – Casa dei Risvegli Luca De Nigris ETS”. 

“Il 7 ottobre – spiega Fulvio De Nigris, presidente della Fondazione – è la data simbolo della Giornata dei Risvegli perché ricorda il risveglio dal coma di Luca, da cui è nata la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, una struttura pubblica dell’Azienda Usl di Bologna, con la quale abbiamo creato un modello innovativo che integra familiari in moduli abitativi, oggi riconosciuta come buona pratica dal Consiglio d’Europa. Fa inoltre tesoro del rapporto con il Comune di Bologna, altro storico partner entrato nella nostra fondazione. La “Giornata dei risvegli” intende fare rete per diffondere un modello di cura centrato sulla persona e sulla famiglia, con il coinvolgimento attivo dei caregiver e di un’équipe multidisciplinare che possa garantire la presa in carico globale e personalizzata, dal coma al reinserimento sociale. Una riabilitazione che integri stimoli sensoriali, arte ed emozione narrativa come strumenti terapeutici innovativi. Dopo oltre 20 anni di attività, chiediamo con forza una legge nazionale che tuteli i caregiver, pilastro silenzioso dei percorsi di cura. Per questo il 31 ottobre nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio chiameremo a raccolta istituzioni, associazionismo e professionisti per discutere del “Ruolo del caregiver nella gestione delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite”, cercando di mettere a fuoco i bisogni, i diritti e le prospettive future”. 

Anche quest’anno va in onda lo spot di Alessandro Bergonzoni, da oltre vent’anni il volto e la voce della Casa dei Risvegli Luca De Nigris. Lo spot 2025 rompe ancora una volta gli schemi, scegliendo il linguaggio poetico e visionario che da sempre caratterizza le campagne de “Gli Amici di Luca”. La regia introduce una novità tecnica e simbolica: l’uso del drone. “Non è un fatto tecnico, ma di libertà – spiega il regista Riccardo Rodolfi – perché dà movimento a un linguaggio che rischia la staticità. Ma soprattutto, come sempre, c’è il testo di Alessandro: non è mai solo come si gira, ma cosa si dice”. Il messaggio nasce dall’immagine di una lunga fila di persone che esce dalla Casa dei Risvegli: operatori sanitari, familiari, ospiti, volontari. Una comunità che si muove insieme, simbolo di un’umanità in cammino. Bergonzoni firma un testo che riflette sul concetto di “tornanti e ritornanti”, metafora del percorso di chi affronta con coraggio la riabilitazione. 

Per lo spettacolo al Teatro Duse di questa sera, con Bergonzoni, ancora posti disponibili: https://teatroduse.it/spettacoli/giornata-dei-risvegli-spettacolo-teatrale-2025/