Il Giorno della Memoria a Bologna e provincia
A causa delle misure per il contenimento del coronavirus, per quest’anno gran parte delle iniziative promosse in occasione del Giorno della memoria si terranno online. L’obiettivo dell’evento è quello di ribadire la necessità di preservare la verità storica attraverso documenti e archivi, per non dimenticare e per capire come si arrivò alla promulgazione delle leggi razziali del ’38 e a tutto quello che ne conseguì.
Mercoledì 27 gennaio alle 13.15 sul canale YouTube del Comune di Bologna sarà trasmessa la cerimonia di deposizione delle corone nei luoghi della Memoria: al Memoriale della Shoah di via Matteotti all’angolo con via Carracci, al Monumento ANEI e alla lapide dedicata agli zingari deportati della Certosa, alla lapide che ricorda Arpad Weisz dello Stadio Dall’Ara, alla lapide per le vittime omosessuali nel giardino di Villa Cassarini, a Porta Saragozza, alla lapide dedicata alla sede della scoletta ebraica nella sede del Quartiere Porto-Saragozza in via Pietralata 60 e alla lapide per i deportati ebrei della Sinagoga di via Mario Finzi e alle lapidi ANED e ANEI in Piazza Nettuno.
Le biblioteche Corticella-Luigi Fabbri e Luigi Spina in collaborazione con il Centro RiESco propongono l’iniziativa Lettere della memoria: nelle buchette postali di Corticella e del Pilastro saranno recapitate delle lettere contenenti brani letterari che raccontano l’Olocausto. Le lettere sono trascritte da bambine e bambini della scuola primaria e consegnate dai volontari di Legambiente per mezzo delle cargo bike di DrinBò.
Dal progetto di ricerca promosso dall’Ordine degli Architetti ed Ingegneri e dalla Comunità ebraica di Bologna, e dai documenti conservati negli archivi e nelle biblioteche cittadine, nasce il documentario di Davide Rizzo Lettere dall’Archivio, che segue le vicende personali e professionali di Enrico De Angeli, Giulio Supino e Guido Muggia che furono allontanati dalla professione. Il documentario sarà a disposizione di docenti e alunni e per tutti online sul canale YouTube della Cineteca di Bologna, fino al 29 gennaio.
Fino al 31 gennaio, tutte le sere, un suo estratto senza sonoro sarà proiettato sulla facciata della biblioteca Salaborsa.
Fino al 29 gennaio l’Istituto Parri, insieme a Young About, accompagnerà i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella visione di “Anne Frank, vite parallele” e “Il labirinto del silenzio”, film introdotti e commentati da pillole video di approfondimento.
Tante anche le iniziative che hanno come fulcro il Museo ebraico, con una mostra già allestita e in attesa di essere visitata Auschwitz – Birkenau 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte, a cura del Mémorial de la Shoah di Parigi e numerosi tra seminari, lezioni e video.
Anche in tutta l’area della Città Metropolitana di Bologna sono previste numerose iniziative per non dimenticare la Shoah con presentazioni di libri, spettacoli, conferenze e tanto altro ancora.
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