“Ho diritto a…”, un’iniziativa per sostenere il welfare “invisibile” dei caregiver

Un esercito invisibile o comunque spesso lasciato solo quello dei
careviger in Italia. Si tratta di genitori, partner, figli, fratelli,
amici, vicini di casa che assistono una persona malata, senza alcun
compenso, facendosi spesso carico dell’enorme peso di prendersi cura a
lungo termine di persone disabili o affette da patologie croniche/rare o
degenerative.

Un vero e proprio welfare insomma, ma senza i
diritti e le tutele che un impegno così gravoso comporterebbe a chi
svolge un ruolo così delicato e indispensabile all’interno della
società. Proprio per questo Cittadinanzattiva Emilia Romagna in collaborazione con il “Coordinamento regionale delle Associazioni dei malati cronici” (CrAMC) ha promosso la
campagna chiamata “Ho diritto a…”, un’iniziativa volta a costruire un
vero e proprio manifesto con l’intento di chiedere più diritti, più
salute, una migliore qualità della vita e soprattutto maggiore
visibilità a sostegno dei caregiver
.

Uno degli aspetti più
preoccupanti che caratterizzano questa forma di assistenza familiare è
infatti la dimensione d’isolamento in cui a volte i caregiver si
ritrovano ad affrontare molte battaglie quotidiane come la lentezza e la
frammentazione delle risposte del sistema socio-sanitario, la
burocrazia, le barriere fisiche e culturali. Per loro è “naturale” il
proprio dovere di accudimento e solo tardivamente, quando i problemi
economici ma più frequentemente di salute fisica e psichica diventano
impellenti, si rivolgono ai servizi. Questo accade perché spesso i
caregiver ignorano alcuni diritti e se ne sono a conoscenza li ritengono
insufficienti.

Proprio per questo una maggiore consapevolezza e
attenzione nei confronti di questo fenomeno è indispensabile, sia perché
si tratta di una condizione spesso logorante che incide sulla salute e
la qualità della vita dei careviger, ma anche perché l’assistenza non
retribuita è diventata una delle più importanti questioni di politica
sociale ed economica a livello nazionale.

Per partecipare alla campagna “Ho diritto a…” occorre compilare entro il 28 febbraio 2020 il modulo a questo link >>