“Quel dolore non è immobile”: il film sulla strage alla Stazione di Bologna
Giovedì 8 febbraio alle ore 20.45 arriva sul palco dell’ITC Teatro di San Lazzaro, via Rimembranze 26, Quel dolore non è immobile, il film di Giulia Giapponesi sulla strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, realizzato in collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione e la casa di produzione Codalunga.
Quel dolore non è immobile racconta la storia di 85 volontari che hanno portato a termine i viaggi che le vittime della strage non hanno potuto completare. Con loro una valigia bianca, testimone di una memoria che continua, consegnata una volta arrivati “a destino” a un passante, una famiglia, un sindaco, raccontando della strage e della persona che hanno simbolicamente portato a destinazione. Il film, infatti, ripercorre le tracce di A destino – 85 viaggi da completare, un progetto dell’Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 realizzato con il supporto di Regione Emilia-Romagna Assemblea legislativa, in collaborazione con l’Università di Bologna, BAM! Strategie culturali e Teatro dell’Argine, che ne ha curato la direzione artistica. La scelta di proiettare il film all’ITC Teatro di San Lazzaro deriva proprio dal fatto che il progetto, con i laboratori di teatro e gli incontri con i volontari, ha preso forma e ha iniziato a camminare proprio grazie alla Compagnia del Teatro dell’Argine di San Lazzaro.
Oltre alle tante voci dei volontari che quel viaggio hanno deciso di intraprendere per onorare la memoria delle vittime, intervengono nel film Micaela Casalboni e Andrea Paolucci, direttori artistici del Teatro dell’Argine, Paolo Bolognesi e Paolo Lambertini dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage, Cinzia Venturoli, storica e docente dell’Università di Bologna, Miriam Ridolfi, assessora del Comune di Bologna che coordinò i soccorsi subito dopo la strage. E proprio dalla frase di Miriam Ridolfi ‘Quel dolore non è immobile’, da lei pronunciata durante quella che è stata la sua ultima intervista, prende spunto il titolo del film.
Il programma della serata prevede: interventi iniziali e saluti istituzionali di Isabella Conti, sindaca del Comune di San Lazzaro di Savena; Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna; Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna; la proiezione del film Quel dolore non è immobile; un incontro con il pubblico e interventi di Cinzia Venturoli e Federica Zanetti, docenti dell’Università di Bologna; Micaela Casalboni, condirettrice artistica del Teatro dell’Argine; Giulia Giapponesi, regista.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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