Incontro e apericena organizzato da UDSA per la realizzazione di una scuola per giovani con autismo
Martedì 5 luglio, dalle ore 20 alle ore 21.30, al Parco di Villa Revedin (piazzale Giuseppe Bacchelli, 4) a Bologna si svolgerà l’evento-apericena dedicato alla realizzazione di una scuola terziaria per includere e formare ragazze e ragazzi con autismo.
Un’occasione per riflettere e pensare in modo costruttivo alla neuro-atipicità e alle possibilità di inserimento e formazione.
Grazie a un progetto architettonico dell’Università di Ferrara, UDSA (Università per i Disturbi dello Spettro Autistico) mira a realizzare una scuola terziaria capace di accogliere e garantire una formazione a giovani autistici.
Partendo quindi da luoghi adatti ideati secondo le regole “sensory design” progettati dal professor Alessandro Gaiani dell’Università di Ferrara, il progetto di UDSA mira all’inclusività dei ragazzi autistici fornendo loro possibilità di apprendimento ed espressione con l’ausilio di insegnanti ed educatori, attraverso lo studio e con stimoli interattivi.
UDSA si pone l’obiettivo di provvedere all’accoglienza e all’inserimento di ragazze e ragazzi con neuro-atipicità in un ambiente che sia il più inclusivo e formativo possibile.
Una categoria di ragazzi per la quale spesso non esistono possibilità di inserimento nel mondo del lavoro oppure, quando ciò avviene, vengono loro affidati ruoli e mansioni marginali senza possibilità di crescita professionale, relegando la loro crescita alle famiglie.
La missione di UDSA in ambito cittadino è già stata presentata al sindaco Matteo Lepore e agli Assessorati della Disabilità e della Scuola, oltre che alla curia, nella figura del cardinale Matteo Zuppi, e alle istituzioni regionali (all’Assessore alla Università e governance della Regione Emilia-Romagna) e nazionali (alla Ministra della Disabilità Erika Stefani).
Inoltre, UDSA si è fatta conoscere anche dalla direttrice di Confindustria Emilia, Tiziana Ferrari, e da imprenditori, banche (nello specifico, EmilBanca e Banca Intesa), club privati come il Bologna Football Club e il Rotary Club, e infine anche da esponenti di altre Associazioni che si occupano di autismo, trovando sempre il massimo consenso.
Il prossimo settembre, grazie ad un progetto sviluppato con Sua Eminenza il cardinale Matteo Zuppi e Don Giovanni Sala, preside delle Scuole Superiori Secondarie dell’Istituto Salesiano di Bologna, partirà in via sperimentale un progetto per l’inserimento di alcuni ragazzi all’Istituto Salesiano, proprio in previsione del loro proseguimento degli studi nella Scuola a livello terziario pensata da UDSA.