Come ogni anno, il 1° dicembre parte il Piano freddo rivolto alle persone che sono costrette a vivere in strada. E' prevista l'accoglienza notturna in luogo protetto, sono disponibili 258 posti suddivisi in 13 strutture. E' prevista l’accoglienza anche nelle ore diurne all'interno delle strutture limitatamente ai periodi di neve e freddo intenso, definito da un'allerta della Protezione Civile.
Quest'anno cambia però il meccanismo per accedere: ci si dovrà rivolgere ai servizi del territorio con i quali abitualmente si sia eventualmente in contatto (SerT della azienda Usl, Centro salute mentale della azienda Usl, Servizio sociale a bassa soglia. In alternativa ai Servizi sociali territoriali/Sportelli sociali) che provvederanno a far contattare la persona interessata dal servizio Help center che gestisce gli invii alle strutture.
Oltre ai posti letto, sono previsti numerosi altri servizi offerti prevalentemente dal volontariato, coordinato da Asp Città di Bologna, quali distribuzione di coperte, sacchi a pelo, bevande calde e generi di conforto a cui si aggiunge la somministrazione di pasti presso le strutture del piano freddo.
Il Piano è gestito da Asp Città di Bologna in collaborazione con le associazioni e organizzazioni del territorio che hanno messo in rete le proprie disponibilità e i propri servizi.
I cittadini che volessero segnalare la presenza di persone che dormono in strada in situazione di difficoltà possono farlo rivolgendosi agli Sportelli sociali.
Per saperne di più consulta la scheda informativa a cura della Redazione degli Sportelli Sociali >>
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Piano freddo 2018 per le persone che vivono in strada: cambiano le modalità per accedere ai servizi
Articolo scritto da Valeria Alpi Giovedì 29 Novembre 2018
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