Costruire una narrazione alternativa sui processi migratori e rivalutare il loro peso nello spazio del dibattito pubblico: prende il via mercoledì 20 novembre il ciclo di 4 incontri gratuiti "Conosci i tuoi diritti e falli conoscere”, pensati per essere un laboratorio creativo rivolto a donne e uomini migranti, così come a giovani ragazzi e ragazze toccati da questo argomento.
L'iniziativa conterà un massimo di 12 partecipanti, che saranno preliminarmente selezionati in modo da formare una piccola rappresentanza, e favorire un clima di apprendimento e scambio di idee ottimale e mirato.
Il workshop sarà pilotato da Agnese Caldararo, di Avvocato di Strada e Vincenzo Branà, giornalista, esperti di campagne di sensibilizzazione su temi sociali, per consentire una comprensione costruttiva di temi nevralgici delle politiche migratorie, le retoriche discriminatorie, le implicazioni xenofobiche e le sfaccettature molteplici del razzismo.
Si toccheranno nel dettaglio vari argomenti, con grande attenzione ai diritti: si spazierà dal diritto alla cittadinanza italiana, a quello di libertà di culto, all'istruzione, si parlerà di uguaglianza tra i generi e ci si soffermerà sui diritti delle donne e sulle discriminazioni sessuali.
Grandissima importanza verrà data all'aspetto comunicativo e di costruzione della figura del "migrante". Come si stratifica la sua "essenza" fatta spesso di stereotipizzazioni e luoghi comuni? Come è percepito il "personaggio" del richiedente asilo nel dibattito culturale italiano? E soprattutto, che percezione hanno le donne e gli uomini migranti di loro stessi?
I processi autorappresentativi e di appropriazione identitaria, con le modalità del linguaggio, la scelta del taglio della comunicazione, nella fattispecie della guerrilla communication che ha preso piede in quest'ambito, e l'efficacia di una dialettica volta a valorizzare il riscatto individuale di queste persone, rappresentano il cuore del progetto, e si consiglia la partecipazione a tutti e quattro gli incontri.
È necessaria l’iscrizione, chiamando il numero 0514222072 o scrivendo a diversamente.bologna@gmail.com.
Il workshop è gratuito e al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Nel caso in cui dovessero esserci bambini è disponibile un servizio di baby-sitting.